Quadri d’opera al Teatro Greco di Siracusa

“Verdi Puccini Opera Gala”, il concerto di lirica che ha portato alto il nome della Sicilianella cornice del Teatro Greco.

Si è svolto sabato 11 luglio al Teatro Greco di Siracusa il “Verdi Puccini Opera Gala”, un magnifico concerto presentato da Giovanna Collica e Alberto Munafò che ha visto la partecipazione di alcuni artisti affermati siciliani come Gonca Dogan, Antonella Arena, Filippo Micale, Salvo Di Salvo accanto alle due giovani promesse della lirica Maria Grazia Tringale e Dave Monaco. Al pianoforte il noto pianista siracusano Francesco Drago.

Il notevole e competente pubblico di appassionati, tra locali e numerosi turisti, ha tributato lunghi e convinti applausi a tutti gli artisti coinvolti, rimanendo seduto in assoluto silenzio per le oltre due ore e un quarto di spettacolo.

Ad aprire la serata il pianista Drago che ha deliziato l’uditorio con una esecuzione davvero ben tornita della Parafrasi su Rigoletto di Liszt eseguita con perizia ed eleganza. Poi la presentazione della serata, competente ma discreta, a cura del noto soprano siracusano Giovanna Collica, direttore artistico del Coro Lirico Siciliano, assieme ad Alberto M. A. Munafò, presidente della stessa compagine.

Si è subito entrati nel vivo dello spettacolo con le esibizioni dei vari artisti coinvolti: in particolare si registrano le esibizioni del soprano Gonca Dogan dalla voce limpida ed espressiva e dalle agilità chiare e precise, Antonella Arena, mezzosoprano dalle notevoli capacità vocali e sceniche, dal timbro robusto e duttile, Filippo Micale, tenore lirico pieno dalla bella vocalità bronzata e squillante, Salvo Di Salvo, splendido baritono verdiano dotato di non comuni capacità artistiche e interpretative e, dulcis in fundo, i due giovanissimi Maria Grazia Tringale, soprano dalla voce piena e lirica sorprendentemente matura e Dave Monaco, tenore lirico capace di espressività di un livello davvero non facile da riscontrare in un giovane artista.

I bravissimi interpreti si sono “dati battaglia” confrontandosi in pagine popolari e complesse tratte da Un ballo in maschera, La Boheme, Ernani, La fanciulla del west, Il trovatore, Il tabarro, Aida, Madama Butterfly, Don Carlo, Tosca, Rigoletto, Turandot, dando vita a una vera e propria gara di bravura terminata con una ovazione da parte del numeroso pubblico intervenuto.

Il concerto, del quale la maggior parte degli artisti solisti esibitisi sono artisti stabili del Coro Lirico Siciliano (di cui Munafò è Presidente e Collica Direttore Artistico), segue di poco la straordinaria rappresentazione della Norma di Bellini, la cui prima è stata il 4 luglio al Teatro Greco e che ha visto come protagonisti Chiara Taigi e Piero Giuliacci, dove in effetti proprio il Coro Lirico Siciliano guidato da Francesco Costa ha spiccato, evidentemente non a caso, in un contesto che non può dirsi propriamente eccellente.

 

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