Filippo Papa, Progetto video/performativo “Live Architecture”

Progetto video/performativo “Live Architecture”, la creazione dell’opera d’arte in diretta tramite i social network

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Live architecture nasce da una approfondita ricerca  dell’architettura da parte dell’artista, che analizza le sue forme e la luce su di esse. Dopo la mostra personale di fotografia e video “Archai” fondata su questa ricerca, e del video “L’anima dei luoghi”, Papa cerca di andare oltre addentrandosi sempre di più, a livello progettuale, nella ricerca tesa alle forme architettoniche soffermando la sua attenzione al fruitore delle sue opere. Da queste riflessioni prende vita il progetto video “Live architecture”. Un viaggio di un anno, in cui l’artista agendo in un atto “performativo” filma un’architettura a settimana collegandosi in “diretta” tramite il social network “Facebook” alla sua fan page. A fine anno tutti i video saranno uniti in un unico montaggio, che darà vita al prodotto finale.

Live architetture vuole essere un progetto, un viaggio, un esperienza “live” dell’agire dell’artista documentata e condivisa sul web. La creazione dell’opera d’arte in diretta “social”. Questa interazione con i social porta alla contaminazione di essi nell’arte contemporanea. Importante l’elemento della condivisione in diretta che enfatizza e amplifica l’esperienza di interazione del fruitore con l’opera. Il mondo web diventa strumento di condivisione, porta d’accesso verso l’essenza delle forme architettoniche che Papa vuole scrutare e analizzate in tempo reale. Il video finale, rappresenta il diario di viaggio, che diventa opera.

Filippo Papa, fotografo e grafico, ha conseguito il Diploma Magistrale di secondo livello in Graphic Design indirizzo Editoria con il massimo dei voti, presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. Ha all’attivo 8 mostre personali e più di 10 mostre collettive, premi, riconoscimenti e pubblicazioni. Nel 2014 e nel 2016 i suoi scatti sono stati selezionati per il programma televisivo di RAI 3, “Tgr Mediterraneo”. Dal 2015 fa parte della Galleria d’arte “KōArt: unconventional place” di Catania.

L’artista dice:

“Alzo gli occhi e guardo, le forme architettoniche, entrano dentro di me e si trasformano. Fermare, e allo stesso tempo rendere dinamico  quest’atto creativo tramite un video in diretta crea un fortissimo legame fra me, l’opera e il pubblico.”

a Cognita Design production
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