“Progetti di vita per persone con autismo” perchè non sia solo il 2 aprile il giorno per parlare di autismo

Una giornata importante come importanti i temi affrontati affinché non sia solo il 2 aprile il giorno dove confinare il dibattito sull’autismo ma che se ne parli sempre per trovare soluzioni, fare progetti, non lasciare sole le famiglie. 

Si parla sempre di bambini autistici ma è necessario pensare anche al dopo, quando saranno adulti speciali in un mondo che non li comprende. “Progetti di vita per persone con autismo” si è posto quest’obiettivo: riuscire a tracciare dei percorsi, discutendone con illustri professionisti del settore, per la vita di questi futuri adulti.

autismo 1

Sabato 16 aprile, nell’auditorium del Monastero dei Benedettini a Catania, si è svolto il Convegno dal titolo: “Progetti di vita per persone con Autismo”, organizzato dall’Associaione “Autismoltre”.

Un argomento che ha visto la partecipazione di tante persone, da studenti, professionisti, semplici cittadini interessati dall’argomento, che hanno affollato l’auditorium.

I lavori sono stati aperti dal presidente dell’ associazione “Autismoltre”, il dottor Giuseppe Bellomo, che da anni lavora dal maggio 2003 da un gruppo genitori che desidera far conoscere questa sindrome e si pone, come finalità, il miglioramento della qualità di vita delle persone con autismo e patologie correlate.Dopo aver ringraziato i presenti e gli studenti, per essere così intervenuti così numerosi ad un appuntamento così importante, ha presentato i relatori: il dottor Lucio Moderato, direttore dell’Istituto “Sacra Famiglia” di Milano e psicologo, il dottor Enzo Stroscio, rappresentante IV-V circoscrizione del distretto Lions 108 YB, il dottor Salvo Cacciola, presidente regionale delle “Fattorie Sociali”, il dottor Giuseppe Giammanco, direttore dell’Asp 3 e la Senatrice Venera Padua, medico e componente della Commissione Sanità del Senato. A moderare l’incontro la giornalista Sara Rinaudo.

Il dottor Moderato, esponendo il difficile tema dei “Progetti di abilitazione per la vita indipendente”, ha specificato come sia necessaria una cultura della prossimità, non più assistenzialismo fine a se stesso e non mirato, ma interventi qualificati verso chi è portare di Autismo.

autismo 2

Il dottor Enzo Stroscio, ha illustrato i problemi legati alle sintomatologie e sui possibili interventi.

“L’autismo riguarda tutti noi, coinvolge le famiglie, ma anche tutta la società“. “Dobbiamo imparare a comprendere che l’autismo è una comunicazione non comunicata e  una patologia non patologia. Tocca a noi trovare la chiave di comprensione”.

Ha infine sottolineato l’importanza della diagnosi precoce.

Il direttore dell’Asp 3 il dottor Giuseppe Giammanco su: “Risorse e iniziative dell’Azienda sanitaria”, ha posto l’accento sul ruolo primario che ricopre Catania nello studio sull’autismo,  con gli interventi portati avanti e previsti da una adeguata progettualità, come la recente apertura di uno spazio dedicato, in modo da aiutare e sostenere le famiglie in un percorso condiviso di presa in carico.

Di “Percorsi di autonomia e inclusione socio – lavorativa per giovani e adulti” ha parlato il responsabile delle “Fattorie Sociali”, dottor Salvo Cacciola.

“Fattorie Sociali” da anni si occupa di progetti di inclusione e integrazione, di didattica speciale, di percorsi terapeutici con pet terapy, ma anche di “Dopo di Noi” uno dei temi che angoscia maggiormente i genitori dei ragazzi con disabilità. Il dott. Cacciola ha mostrato un video esplicativo degli interventi attuati a Misterbianco in un luogo che tende alla integrazione socio lavorativa, per dimostrare come costruire un rapporto terapeutico, possibile grazie alla condivisione di attività manuali e didattiche, con l’ausilio della Pet terapy.

 In conclusione la senatrice Venera Padua nel previsto spazio, dedicato a: “Progetti legislativi del Parlamento sui Disturbi dello spettro autistico e sul Dopo di noi”, ha informato i presenti sui passaggi inerenti l’iter della Legge che norma gli interventi da attuare quando i genitori non potranno più prendersi cura dei figli, l’approvazione del testo è vicina, gode dell’appoggio di tutti gli schieramenti politici.

Una giornata importante come importanti i temi affrontati affinché non sia solo il 2 aprile il giorno dove confinare il dibattito sull’autismo ma che se ne parli sempre per trovare soluzioni, fare progetti, non lasciare sole le famiglie.

a Cognita Design production
Torna in alto