Premio Concetto Lo Bello 2014: premiato il fischietto italiano Paolo Tagliavento

La nuova location della sezione A.I.A. di Siracusa è stata dedicata all’indimenticato Concetto Lo Bello. Premiato come miglior arbitro della stagione 2014, Paolo Tagliavento della sezione di Terni

Giornata da ricordare per il mondo degli arbitri nazionali e siciliani, poiché nella cittadina aretusea va in scena l’annuale premio alla memoria del miglior arbitro nazionale e internazionale dal 1954 al 1974, Concetto Lo Bello, colui il quale detiene fino a oggi il record di maggior numero di partite arbitrate in Serie A (in tutto 328). Il premio viene consegnato ogni anno ai migliori arbitri italiani che si sono distinti per le loro doti arbitrali all’interno del rettangolo verde. E quest’anno, i vertici della sezione AIA di Siracusa hanno deciso che il premio toccasse a Paolo Tagliavento, arbitro della sezione di Terni, il quale ha debuttato in serie A il 16 maggio del 2004 in occasione di Chievo-Bologna, e pochi anni dopo grazie alle sue capacità, l’1 gennaio del 2007, viene insignito della nomina di arbitro internazionale.

Nel corso della cerimonia la redazione di globusmagazine.it ha raccolto in esclusiva le impressioni del fischietto della sezione di Terni, Paolo Tagliavento.
Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

“Sono davvero felice e onorato di ricevere questo riconoscimento, per me Concetto Lo Bello è un punto di riferimento importante, lo è anche per tutti gli arbitri nazionali e internazionali. Nel tempo la figura dell’arbitro è cambiata, ma stiamo cercando di lavorare sempre di più  per svolgere le gare in completa arbitrarietà. Mi piacerebbe che ci fossero più ragazzini che emulassero non solo i calciatori, ma anche noi arbitri e so con certezza che Associazione Italiana Arbitri si sta muovendo in merito a ciò, organizzando degli stage nelle scuole per invogliare i ragazzini a intraprendere non solo la carriera di calciatore, ma anche quella di arbitro. Mi piace sempre tornare in Sicilia, negli ultimi anni sono stato a Palermo, Messina e Catania, e mi sono trovato bene, e auguro alla Sicilia di trovare un arbitro che rappresenti degnamente questa regione o che magari emuli le orme di Concetto Lo Bello.”

 

a Cognita Design production
Torna in alto