POMIGLIANO JAZZ in CAMPANIA. La XX Edizione del Festival itinerante

Si terrà dal 29 agosto al 13 settembre 2015 la XX edizione del Pomigliano Jazz in Campania, festival itinerante diretto da Onofrio Piccolo. Tra le star Maria Pia DE VITO, Enrico RAVA, Steve COLEMAN, Enrico PIERANUNZI e GORAN BREGOVIC.

Il festival ideato e diretto da Onofrio Piccolo, nella sua ormai classica versione itinerante, oltre alla città di Pomgliano d’Arco coinvolgerà anche i comuni di Avella, Casoria, Cimitile, Ottaviano, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana.

Quattro i concerti a pagamento: già attive le prevendite attraverso il circuito Azzurroservice (tel. 081 5934001) e nei principali punti vendita della regione.

 Maria Pia DE VITO, Enrico RAVA, Roberto TAUFIC in ” Sarau sul Vesuvio “

domenica 30 agosto, ore 18:00 – Cratere del Vesuvio – Posto unico 25 euro

Dopo il successo e il clamore mediatico (anche internazionale) dello scorso anno, il Cratere del Vesuvio torna ad essere protagonista anche della XX edizione di Pomigliano Jazz in Campania. A quota 1.300 metri, in cima al vulcano più celebre del mondo, lo spettacolo di un belvedere unico e la meraviglia della natura si uniranno alla musica e al canto offerti da un trio d’eccezione. Un concerto che sul far del crepuscolo si trasformerà in un “Sarau sul Vesuvio”, una “festa musicale tra amici” (dal termine portoghese sarau), una “jam speciale” che vedrà la voce di Maria Pia De Vito in compagnia della lirica tromba di Enrico Rava e della chitarra del brasiliano Roberto Taufic.
Un’inedita performance al tramonto in cui i tre amici daranno voce ad un repertorio raffinato ed emozionante, basato su scelti motivi della tradizione napoletana e brasiliana, con il gusto dell’improvvisazione tipico della musica afroamericana e tante altre sorprese a corredo.

 Steve COLEMAN & FIVE ELEMENTS

Mercoledì 2 settembre, ore 20.30 – Basiliche Paleocristiane – Cimitile – P.U. 15 euro

Fondatore ed esponente di spicco del collettivo M-Base – più che una corrente, un metodo e una visione vitalistici della musica, cui sono legati ed ispirati ancor oggi personaggi quali Greg Osby e Cassandra WilsonSteve Coleman è leader di numerosi progetti creati, disfatti e rinnovati nel corso degli ultimi trent’anni. Tra questi i Five Elements (attivi dal 1981) rappresentano da sempre il cantiere esplorativo prediletto, la fucina di idee e schemi messi a reagire con simboli esoterici e metafisici, soprattutto il vivaio ed il serbatoio inesauribili di giovani talenti musicali che oggi stupiscono e camminano da soli, segnando con la loro bravura e creatività le più belle pagine e vicende della scena musicale internazionale.
Nella sua unica data in Italia nell’affascinante scenario delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, Coleman sarà accompagnato dal bassista Anthony Tidd e dal fenomenale batterista Sean Rickman, oltre che da due giovani talenti della scena newyorkese come il trombettista Jonathan Finlayson e il chitarrista Miles Okazaki.
 

Enrico PIERANUNZI e Gabriele MIRABASSI in “Canto Antico”

giovedì 10 settembre, ore 20.30 – Villa di Augusto – Somma Vesuviana – P.U.15 euro

La poetica pianistica di Enrico Pieranunzi incontra il suono ammaliante del clarinettista Gabriele Mirabassi. Un intenso duo che brilla per pathos comunicativo e toccante interplay, capace com’è di combinare in una miscela unica jazz e musica da camera. I Racconti Mediterranei, le cui composizioni sono contenute nell’omonimo album licenziato dalla Egea Records nel 2001, saranno al centro della loro narrazione musicale. A queste se ne aggiungeranno delle nuove, composte per essere eseguite nei suggestivi ambienti della Villa Augustea di Somma Vesuviana. Tra le classiche mura della villa romana risuonerà un Canto Antico: l’onirica cantabilità dei temi e la finezza espressiva del duo darà vita ad un evento di rara intensità. 

GORAN BREGOVIC & WEDDING AND FUNERAL ORCHESTRA

domenica 13 settembre, ore 20.30 – Anfiteatro Romano di Avella
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Platea 25 euro – Gradinata 15 euro

If you don’t go crazy, you are not normal, che tradotto in italiano significa “chi non diventa pazzo non è normale” è il bizzarro titolo del nuovo progetto di Goran Bregovic. Il celebre e poliedrico compositore bosniaco proporrà – nella serata conclusiva della XX edizione del Pomigliano Jazz, all’anfiteatro romano di Avella – il suo euforico show, accompagnato come consuetudine accompagnato dalla Wedding and Funeral Orchestra. La sua scintillante band formata da Muharem Redzepi (goc e voce), Bokan Stankovic (tromba), Dragic Velickovic (tromba), Stojan Dimov (sax e clarinetto), Aleksander Rajkovic (trombone e glockenspiel), Milos Mihajlovic (trombone), Ludmila Radkova Trajkova (voce), Daniela Radkova Aleksandrova (voce).
In scaletta alcuni dei suoi brani più significativi tratti dagli ultimi album (Alkohol e Champagne for Gypsies) unitamente a qualche anticipazione di composizioni presenti nel suo nuovo disco in uscita il prossimo anno.

I LUOGHI DEL FESTIVAL
http://www.pomiglianojazz.com/pomigliano-venti-anni-di-jazz-campania/


LA MOSTRA – VENT’ANNI DI JAZZ IN CAMPANIA
http://www.pomiglianojazz.com/11322/

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