Playboy al “nudo”, torna di nuovo protagonista

Playboy al “nudo”, torna di nuovo protagonista dopo un periodo di crisi.Cooper Hefner: “Oggi ci riprendiamo indietro la nostra identità e reclamiamo quello che siamo”.

Playboy, nel 2004 ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario, ma di recente non ha vissuto un bel periodo a causa della crisi; infatti le vendite sono scese da 5,6 milioni del 1970 a meno di 700mila dello scorso anno.

Proprio per questo, si era pensato di non stamparla, soprattutto perché era cambiata l’identità della rivista non mettendo in mostra il “nudo”.

Una nuova decisione è stata presa. Come ha riportato su Adnkronos il nuovo direttore della rivista, Cooper Hefner: “Oggi ci riprendiamo indietro la nostra identità e reclamiamo quello che siamo”.

Playboy è una rivista, famosa, rivolta ad un pubblico maschile.

Il giornale è stato fondato nel 1953 a Chicago da Hugh Hefner, poi, il creatore è riuscito ad avere successo e a diffonderla.

Il periodico usciva ogni mese, proponendo servizi fotografici di nudo femminile oltre ad argomenti di costume, moda, sport, politica.

Com’è stato riportato su Wikipidia: “Il genere di fotografia di nudo proposta da Playboy viene definita softcore.”

Dalla data della sua prima uscita, sulla rivista, comparve l’esordiente Marylin Monroe. Alla famosa attrice era stato dedicato il “paginone centrale”.

Successivamente, la grafica di Playboy divenne più colorata e decorata con delle stelline.

Cooper Hefner, ha continuato dichiarando che la decisione di interrompere la rivista è stata un errore, ma senza “nudi”, non si vendono copie.

Hefner espone il suo pensiero su Adnkronos: “Sono il primo ad ammettere che il modo in cui la rivista dipingeva la nudità era datato. Il nudo non è mai stato un problema, perché la nudità stessa non è un problema”.

Il magazine, Playboy, ha avuto come marchio il coniglietto con la cravatta, divenuto famoso anche perché è stato stampato su magliette e cappelli, colorati diversamente.

Oggi, le riviste “proibite” sono altre, non esiste solo Playboy, ma il giornale ormai è abbastanza conosciuto  e, i ragazzi ricorreranno in edicola a comprarlo.