Dopo più di 20 anni ritorna il Concorso internazionale Francesco Paolo Neglia

Il M° Corrado Ratto prende le redini del concorso rivolto a Pianisti e Cantanti lirici intitolato all’illustre musicista ennese,  la cui ultima edizione si svolse nel 1998. Iscrizioni entro il 20 giugno.

Francesco Paolo Neglia

Torna a distanza di 21 anni dall’ultima edizione il Concorso Internazionale riservato a Pianisti e Cantanti Lirici “Francesco Paolo Neglia”, una pietra miliare nella storia della città ennese che donando nuova linfa vitale a un Concorso che rischiava di scomparire conferma la sua vocazione per la musica classica. Una “ripresa” fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Enna che ha affidato la direzione artistica di questo importante evento al M° Corrado Ratto, pianista di origini genovesi che dal 1986 insegna pianoforte all’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania, e che nel 1990 vinse il primo premio del prestigioso concorso.
Al Teatro Garibaldi di Enna dal 17 al 20 luglio  si riparte lì dove si era interrotto, ovvero con la XXXIII edizione del Premio Internazionale, intitolato all’illustre musicista e compositore ennese (1874 – 1932) che fece fortuna in Germania nei primi anni del ‘900.
C’è tempo fino al 20 giugno per iscriversi alla XXXIII edizione del Concorso Internazionale Francesco Paolo Neglia, riservato a Pianisti e Cantanti Lirici di ogni nazionalità, di età compresa fra i 16 e i 36 anni.
I Pianisti, al fine dell’ammissione alle prove successive, saranno valutati su tre prove: una Prova eliminatoria (durante la quale i candidati dovranno eseguire uno studio fra quelli di Chopin (op. 10 – 25), Skrijabin, Debussy, Prokofiev, Bartòk, Ligeti; e un brano a libera scelta della durata massima di 12 minuti, da Bach a Brahms), una Prova Semifinale (per la quale i candidati dovranno eseguire una sonata di Haydn, Clementi, Mozart o Beethoven; oltre a una o più importanti composizioni tra quelle di Schubert, Schumann, Chopin, Mendelssohn, Brahms, Franck, Liszt ) e una Prova Finale per cui i candidati dovranno presentare un programma da concerto della durata massima di 30 minuti comprendente importanti composizioni dall’800 ad oggi, non eseguite nelle precedenti prove. Verranno ammessi alla Prova Semifinale i sei concorrenti con la migliore votazione. Alla Prova Finale accederanno i 3 concorrenti che hanno ottenuto il punteggio più alto nella prova precedente. Le medie verranno calcolate escludendo il voto più alto e quello più basso. Al termine delle prove, tutte le valutazioni verranno rese pubbliche.

Anche i Cantanti, al fine dell’ammissione alle prove successive, saranno valutati su tre prove: una Prova eliminatoria (durante la quale i candidati dovranno eseguire un’Aria d’opera a  scelta delle quattro presentate, ed una seconda Aria eventuale a richiesta della Commissione), una Prova Semifinale (per la quale i candidati dovranno eseguire  due Arie stabilite dalla Commissione tra le quattro presentate). Alla Prova Finale saranno ammessi non più di sei concorrenti che eseguiranno due Arie scelte dalla Commissione in accordo con il Direttore Artistico. I candidati dovranno eseguire le composizioni a memoria, complete di Recitativo e Cabaletta, laddove previsti, nella lingua e chiave originale. Tutti i concorrenti saranno accompagnati da un pianista collaboratore ingaggiato dall’organizzazione.
«Il Premio Neglia è perfettamente in linea con gli attuali premi internazionali, ma continua a mantenere la sua struttura originaria – spiega il M° Ratto -. L’unica differenza con le precedenti edizioni è che quest’anno tutte le prove saranno pubbliche, per garantire la massima trasparenza».
L’ultima edizione, datata 1998, è stata diretta dal M° Gioacchino Gitto, ma nel corso degli anni il Premio Francesco Paolo Neglia ha visto la partecipazione, oltre che di talentuosi musicisti e cantanti poi entrati di diritto nel panorama della musica internazionale, di giurati di prim’ordine. Su tutti, il pianista e compositore Marcello Abbado, e il pianista, musicologo e critico musicale Piero Rattalino.

Il Concorso Internazionale Francesco Paolo Neglia, che nel corso delle sue edizioni ha registrato numeri da capogiro, come la partecipazione nel 1987 di 121 Cantanti Lirici e 24 Pianisti da tutto il mondo, ha premiato nel corso delle sue precedenti 32 edizioni (che si sono svolte ininterrottamente dal 1963 al 1998) giovani promesse della musica che sono presto diventati nomi di prestigio nel panorama internazionale. Tra questi, solo per citarne alcuni, il pianista argentino Ector Pel (vincitore dell’edizione del 1967), i pianisti italiani Vincenzo Balzani (1971), Giovanni Umberto Battel (1982), Giorgia Tomassi (1985), Filippo Balducci (1987), Roberto Corlianò  (1989), e il pianista tedesco Igor Kamenz (1988). Non è da meno l’albo d’oro dei cantanti lirici sul quale spiccano i nomi del soprano giapponese Atzuco Azuma (1963), dell’americana Linne Strow (1973) e dei coreani Jo Soo Kyong (1981) e Lee Jun Geun (1998).

Corrado Ratto2

«Le due giurie della XXXIII edizione sono composte da artisti di grande spicco internazionale – continua il M° Ratto – . Per la sezione Cantanti abbiamo affidato la presidenza alla mezzo soprano Manuela Custer, artista che sta facendo una carriera molto importante, alla quale abbiamo affiancato il baritono Shangrong Jiang, di origini cinesi ma naturalizzato russo, e alcuni responsabili della produzione artistica e manager che operano in importanti teatri lirici italiani, come il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Reggio di Parma, e in una importante Agenzia Artistica di Milano. Questo perché per i cantanti è molto importante esibirsi, e quindi farsi conoscere, da chi potenzialmente potrebbe  essere particolarmente colpito da una voce e magari offrire loro importanti opportunità artistiche».

Per la Giuria della sezione Pianisti «Ho preferito puntare su personalità importanti, ma tutte al di fuori dal nostro territorio – conclude Ratto –  per cui la presidente è Nora Doallo, una grande pianista argentina, da sempre attiva come docente, che attualmente insegna al Conservatorio di Lugano. A lei sono stati affiancati la pianista Anna Kravtchenko, primo premio al Concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni; Michel Stockhem, pianista e direttore del Conservatoire Royal de Mons (Belgio); la pianista russa di scuola moscovita Violetta Egorova e Marco Zuccarini, direttore d’orchestra e direttore del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, noto per la sua grande levatura artistica».

FRANCESCO PAOLO NEGLIA
(Enna 1874 – Verbania 1932)
Figlio di un violinista e di una insegnante elementare, da ragazzo suonava il violino nella cappella del duomo e nel teatro di Enna, oltre ad essere anche  primo trombone solista nella banda cittadina. Giovanissimo si fece notare come compositore, in particolare per alcune romanze divenute presto popolari. A vent’anni si trasferì a Palermo, dove si diplomò in violino, trombone e composizione.  Per qualche tempo si dedicò alla direzione d’orchestra, curando la concertazione di opere liriche in diversi teatri italiani. Nel 1901 si stabilì ad Amburgo dove ebbe successo come violinista e come insegnante di musica, tanto da fondare l’Akademisches Musik-Institut, dal 1908 rinominato Neglia Konservatorium, che nel giro di qualche anno superò il numero di 500 iscritti e aprì tre filiali (l’istituto divenne Deutsches Konservatorium dopo che il musicista italiano decise di rientrare in patria). Nel periodo amburghese svolse un’importante attività come direttore d’orchestra, con concerti in primarie città germaniche, alternandosi con Felix Weingartner sul podio dello Stadttheater. Negli anni trascorsi in Germania compose gran parte delle sue opere sinfoniche. Di particolare importanza la seconda Sinfonia con coro, detta «italo-tedesca» (o anche «L’emigrante»). Allo scoppio della prima guerra  mondiale, rientrò in Italia, dove, nonostante l’interessamento di eminenti musicisti quali Marco Enrico Bossi, Giacomo Puccini e Richard Strauss, non riuscì ad affermarsi come compositore e direttore d’orchestra. Rientrato in Sicilia lavorò prima a Comune e poi come insegnante nelle scuole di ogni ordine e grado. Nel 1927 iniziò la stesura di Girifalco (ossia l’ultima avventura), operetta op. 44, mai rappresentata (Vetri, 2005-06, pp. 29-34). Nel 1929 fondò a Legnano il Liceo musicale Giuseppe Verdi, che diresse fino alla morte: il 31 luglio 1932.

LE GIURIE
Giuria sezione Pianisti: Nora Doallo, Presidente / President of the Jury Violetta Egorova, pianista / pianist Anna Kravtchenko, pianista / pianist Michel Stockhem, pianista e Direttore del Conservatoire Royal de Mons / pianist and Director of Conservatoire Royal de Mons

Giuria sezione Cantanti Lirici: Manuela Custer, mezzosoprano, Presidente della Giuria / President of the Jury Shangrong Jiang, baritono Alessandro Di Gloria, Casting Manager e Assistente del Direttore Musicale, Teatro Massimo di Palermo / Casting Manager and Music Director’s Assistant, Teatro Massimo of Palermo Marco Impallomeni, MCdomani s.a.s Artist Management, Milano Cristiano Sandri, Responsabile della Programmazione Artistica del Teatro Regio di Parma / Responsible for Artistic Programming, Teatro Regio of Parma

I PREMI
Le giurie assegneranno, per ciascuna categoria, i seguenti premi:  € 3.000,00 al primo classificato; € 1.500,00 al secondo classificato; € 500,00 al terzo classificato
La Commissione ha la facoltà di riascoltare i concorrenti nelle varie fasi del concorso, e si riserva la facoltà di non assegnare i premi qualora non riscontrassero nei concorrenti i requisiti necessari.

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