Pint of Science Italia 2021, la scienza alla spina alla portata di tutti in edizione online

Dal 17 al 19 maggio anche Catania tra le 25 città italiane coinvolte nel più grande evento di divulgazione scientifica al mondo.

Un format completamente nuovo per l’edizione 2021 di Pint of Science che, a causa dell’emergenza Covid-19, si trasforma in evento online. Materia oscura, computer quantistici, nanotecnologie, neuroscienze, sindrome di down, tecnologie sostenibili e social network sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso della sesta edizione italiana (la quarta per Catania) dell’iniziativa di divulgazione scientifica più grande al mondo nata per portare gratuitamente la scienza nei pub.
Dal 17 al 19 maggio, dalle 21, la “scienza” entrerà nelle case del proprio pubblico grazie ai ricercatori di 25 città italiane coinvolte, tra cui Catania, in contemporanea in 30 paesi in tutto il mondo, che si alterneranno con mini-video e Pinte di Scienza di appena tre minuti per esplorare e far conoscere alcune delle tematiche di ricerca più attuali.
Dalla materia oscura ai computer quantistici; dai ghiacciai alpini alla sindrome di down; e poi energie pulitenanotecnologiecomunicazioni di ultima generazione, stellecervello, e si va perfino a caccia di dinosauri, mentre le mucche fanno ozonoterapia e la fisica atomica si fonde con la musica ad arco. Ce n’è davvero per tutti i gusti: scorrendo la lista degli argomenti trattati dagli speaker ospiti di Pint of Science 2021 c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Per l’Università di Catania le pinte di scienza sono state affidate a Filippo Caraci, docente di Farmacologia che illustrerà il progetto Icod, un innovativo approccio farmacologico al trattamento dei deficit cognitivi nella Sindrome di Down, e Nunzio Tuccitto, docente di chimica-fisica con una “pinta di sciena” sul futuro delle comunicazioni. Ospite d’onore della prima serata sarà Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN, da sempre sponsor nazionale dell’evento. A Catania lo sponsor locale è il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia, fondazione che vede tra i suoi soci l’Università di Catania e l’Università di Messina.
Sui canali social di Pint of Science, nelle tre serate, saranno ospitati in diretta online mini-presentazioni, curiosità e, soprattutto il vero protagonista, il pubblico che parteciperà ad un quiz. Poco più di un’ora per rispondere a domande sulla scienza delle pinte, per ascoltare le spiegazioni dei ricercatori e per parlare di ricerca in modo informale e divertente.
«Quest’anno non era possibile immaginare la nostra edizione tradizionale dai pub, ma non volevamo far mancare Pint of Science al suo pubblico per il secondo anno consecutivo – spiega la prof.ssa Alessia Tricomi dell’Università di Catania, responsabile nazionale e presidente di Pint of Science Italia -. Abbiamo immaginato un’edizione online con due settimane di mini-Pinte di Scienza, a cura delle nostre città, e tre serate online, molto informali, con quiz, interventi dei nostri ricercatori, curiosità e sorprese. Il format è naturalmente molto diverso da quello degli anni precedenti, ma mantiene quella leggerezza che ha sempre contraddistinto la nostra manifestazione. Non possiamo essere nei pub, ma portiamo le pinte a casa del nostro pubblico e per sostenere i nostri amici dei pub, attualmente aperti, abbiamo immaginato un menù #Pint21 che il nostro pubblico potrà ordinare come asporto o delivery o, per quelle città e pub dove è possibile, anche consumarlo direttamente sul posto. Insieme al menù #Pint21 il nostro pubblico riceverà in regalo uno dei fantastici gadget Pint of Science Italia. Un modo, anche se molto parziale, per stare vicini ai nostri amici dei pub che stanno vivendo un momento di grandissima difficoltà e per mantenere quel rapporto di sinergia e amicizia che ci lega a loro da anni».

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