“Pietra lavica”, il thriller di Paolo Sidoti al Castello Ursino di Catania

CATANIA – Castello Ursino: venerdì 19 dicembre alle ore 17.30 l’evento di presentazione. Condurrà la giornalista Antonella Guglielmino e interverranno Enrico Pappalardo, Alfio Grasso, il duo Elysium e il Maestro Alessandro Marchese

Venerdì prossimo, 19 dicembre, alle ore 17.30 Paolo Sidoti presenterà il suo ultimo thriller “Pietra lavica”.

La presentazione avrà luogo nel suggestivo scenario del Castello Ursino di Catania, in perfetto stile con l’ambientazione del libro, edito da Algra Editore, che si snoda tra le ombre dei palazzi barocchi catanesi, Bellini, l’Etna, Riccardo Cuor di Leone, la fede e la fisica quantistica.

L’evento sarà condotto dalla giornalista Antonella Guglielmino, direttore responsabile di Globus Magazine, con la partecipazione dell’attore Enrico Pappalardo e del duetto Elysium, che si esibirà in musiche per arpa  (Miriam Zappalà) e clarinetto (Daniele Calanna). Presenzierà anche l’editore Alfio Grasso.

A stemperare la “cruente atmosfera” da giallo d’autore, un delizioso assaggio di “pietra lavica di pasta reale”, offerta dal Maestro Alessandro Marchese di Catania.

Il romanzo inizia con l’uccisione di un giornalista, Carlo Fichera. A indagare sull’accaduto, l’ispettore bolognese Guerra. Il migliore amico di Carlo, Giuseppe Nicotra, viene sospettato e, cercando di dimostrare la sua innocenza, con l’aiuto dell’avvenente archeologa Lucia Consoli, un po’ lupo un po’ agnello, viene a conoscenza di un segreto perduto nel cuore e nella memoria della città.

Da diciotto secoli il Santo Sepolcro dell’Ordine del Nodo protegge la reliquia celeste: ne sono testimoni Vincenzo Bellini, l’Etna, Riccardo Cuor di Leone, la fede e la fisica quantistica. La risposta è stata sempre sotto gli occhi di tutti. Il protagonista aveva cercato la sua vita altrove, senza trovarla mai. Tre giorni possono valere una vita intera? Chissà, ma la risposta è stata sempre sotto gli occhi di tutti.

 

Paolo Sidoti negli anni ’80 si occupa di teatro, studia Mimo a Parigi e realizza performance in diverse occasioni. Studia Danza contemporanea, lavorando in diverse compagnie. A Milano, negli anni ’90, partecipa a diversi spettacoli teatrali. Realizza videoclip e documentari. Successivamente si occupa della scrittura di sceneggiature di cortometraggi, dei quali cura anche la regia. Nel 2011, con il corto Fiori di vino, vince il premio “EtnaCorti”. Scrive il romanzo Pietra lavica, dedicandolo alla sua città, Catania.

Antonella Guglielmino, giornalista, è direttore responsabile della rivista free press Globus Magazine e di Globus Magazine – Web Daily. Conduce la trasmissione radio-web “Radio-ritratto – Pennellate dal mondo VIP”, da lei interamente ideata, all’interno dei canali web di Globus Magazine. Ha curato numerosi uffici stampa, tra i quali “Etna in Scena 2013”, “Mhodì etichetta discografica”, “Mostra Fotografica “Fotografia & Fede”, il tenore Lorenzo Licitra, la chef Lucia Mazzullo e la presentazione a Milano di “La sposa del Nord” di Piero Isgrò. Ha collaborato come redattore per “Lavika web magazine” e per il “Quotidiano di Sicilia”, ove si occupava della pagina quel no profit sia per contenuti che per impaginazione, curando i contatti con i collaboratori, la gestione del sito web e i social network per i contenuti. Ha anche gestito le relazioni esterne e l’organizzazione di eventi.

Enrico Pappalardo, attore, è noto per aver interpretato molti spettacoli teatrali, spaziando
dalla tragedia greca a Osborne, Jonesco, Pirandello, Verga, Capuana, Martoglio, De Filippo e tanti altri. Ha preso parte con ruoli di rilievo anche nell’operetta. Ha lavorato con i migliori attori siciliani e non e registi come, Alfredo Mazzone, Roberto Guicciardini, Franco Enriquez, Franco Calogero, Ennio Coltorti, Romano Bernardi, Accursio Di Leo, Giuseppe Di Martino, Carlo Croccolo e Antonello Capodici. Da circa dodici anni porta il nostro Teatro di tradizione in lunghe tournèe in Venezuela, Argentina, Cile, Uruguay, Brasile, Stati Uniti, Canada e Germania.

Elysium, duo classico, formato nel 2013 all’interno della Free Sound Studies – Music Academy, che propone un repertorio che spazia dal classico a colonne sonore adatto alle cerimonie più importanti: intrattenimento, caffè concerto, lauree, battesimi, convegni, meeting, matrimoni. È costituito da Miriam Zappalà all’Arpa e Daniele Calanna al Clarinetto.

Alfio Grasso è nato a Catania nel 1980. Laureato in Scienze Storiche e Politiche e specializzato in Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Catania, lavora nel campo dell’editoria da dieci anni. Dal 2007 è giornalista pubblicista e attualmente è direttore responsabile della rivista letteraria “Anthos”. Socio dell’Accademia Internazionale “Il Convivio”, ha ricevuto numerosi premi e segnalazioni di merito. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Morire per non morire (2001), Apocalisse (2003), Fabrizio De André. Anarchia e Poesia (2005), Salvatore Scuderi. Il caposcuola del protezionismo siciliano (2008) e Goffredo di Rue-Grande (2010). È direttore responsabile e editoriale di Algra Editore.

Maestro Alessandro Marchese, catanese, è specializzato in frutta martorana.

Il Castello Ursino di Catania fu fondato da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Il maniero ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani, come sede del parlamento e, in seguito, residenza dei sovrani aragonesi, fra cui Federico III. Oggi è sede del Museo civico della città etnea, formato principalmente dalle raccolte Biscari e dei Benedettini.

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