Palermo, amara la prima di Corini: a Firenze vince la Viola

I rosanero cedono nel finale al Franchi. A segno Bernardeschi, Jajalo e Babacar

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Il Palermo cade nel finale contro la Fiorentina. Decidono le reti di Bernardeschi e Babacar, per il Palermo Jajalo su punizione aveva trovato il momentaneo pareggio.

Corini, alla sua panchina numero 100 e la prima in rosanero, sceglie il 3-5-1-1 con Posavec in porta. Difesa affidata a Cionek, Andelkovic e Pezzella. A centrocampo, Morganella e Aleesami sono sulle fasce mentre Hiljemark, Jajalo e Chochev agiscono al centro. In avanti, a supporto di Nestorovski, c’è Quaison.

L’avvio dei rosanero è nettamente convincente: pressing alto e compattezza. Al 4’, Tomovic stende in area di rigore Quaison ma per l’arbitro Giacomelli non c’è nulla.  La Fiorentina prevale territorialmente e crea due occasioni con Vecino e Kalinic. Sulla seconda, Posavec è reattivo a dire di no al suo connazionale. Al 21’, buona chance per i rosanero con Quaison che servito da Hiljemark di testa non trova il gol da posizione favorevole. Un minuto dopo, né Nestorovski né lo stesso Hiljemark impattano bene sul cross interessante di Morganella.

La Fiorentina trova il vantaggio al 34’ con Bernardeschi che realizza un rigore concesso per fallo di mano di Aleesami su tiro di Tello. Il Palermo fatica a reagire, anzi. Tre minuti dopo, Babacar segna ma l’arbitro annulla per un contatto tra il ginocchio dell’attaccante viola e la testa di Posavec. Il portiere croato è ancora una volta bravissimo a dire di no a Babacar e Vecino, tra il 41’ e il 43’. Dopo due minuti di recupero, termina il primo tempo.

Il secondo tempo inizia col piglio giusto per il Palermo, che al 5’ pareggia grazie a Jajalo. Punizione perfetta e niente da fare per Tatarusanu. E’ la seconda rete in rosanero per il numero 28: la prima era stata realizzata proprio contro la Fiorentina al ‘’Barbera’’ nel maggio 2015. La squadra di Corini continua a giocare bene e al 12’ sfiora il raddoppio con Quaison che, al volo di destro, per poco non sorprende Tatarusanu.

La Fiorentina tra il 25’ e il 30’ alza nuovamente i ritmi provando a schiacciare un Palermo comunque piuttosto compatto e ordinato, capace anche di ripartire bene in contropiede. All’ultimo respiro, il muro rosanero cade. Minuto 92, corner per la Fiorentina con Babacar che di testa non sbaglia. Vince la Fiorentina, resta la buona prestazione. Appuntamento domenica 11, al ”Barbera” arriva il Chievo.

(palermocalcio.it)

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