OPERA COMMONS: al via la nuova edizione della rassegna con tanti appuntamenti da non perdere

Prenderà il via Venerdì 13 novembre 2015 dalle ore 21:00 la nuova edizione della rassegna Opera Commons, prodotta dall’associazione Uber capitanata dal presidente Tiziana Nicolosi, che si terrà presso i locali della medesima associazione ad Aci Bonaccorsi in Via Pauloti 62, una antica dimora datata 1789, messa a disposizione per l’integrazione di arte e mete sociali.

La quinta edizione è un festeggiare la caparbietà e l’eccellente lavoro svolto dai membri che in due anni sono riusciti a portare nomi altisonanti della pittura, della musica, del visual, dell’architettura, della letteratura e il tutto a costi, per il pubblico, bassissimi. Diversi i partenership che negli anni hanno collaborato e permesso l’ampliamento della rassegna. Doveroso citarli: il team di Rocket from the Kitchen, che agli astanti faranno godere le capriole culinarie in loco, perchè solo musica e immagini non rendano sterili delle ore da trascorrere in compagnia dentro le stanze della memoria storica (1789, una data importantissima per l’evoluzione europea prima e mondiale dopo).

Federica Garozzo di Webzine OUTsiders che sovente ha recensito gli artisti da noi proposti, di Giorgio Rosalia di GetDa Rifle! e di Claudio Palumbo di Golden Catrame, esponenti booking che hanno favorito dialoghi e propostoci alcune band e di Irenea Puglia che ci sostiene nella cura delle mostre espositive.

Sorpresa alla comunicazione: Uber tesse alleanza col pensatore Salvatore Massimo Fazio che curerà public relation. Schivo e distruttore di certezze, così conosciamo la  pars destruens del fondatore del nichilismo cognitivo, ha accolto con entusiasmo la proposta giuntagli.

Un battesimo anche quest’anno. Il giorno precedente al primo sabato di rassegna.

Lilies on Mars  Tornano a Catania per Opera Commons, dove proprio in questa città così come ha dichiarato una delle due artiste, Lisa Masia: “ […] la persona – Franco Battiato n.d.r. –, che la Sicilia ce l’ha fatta conoscere e ha dato modo di sviluppare la nostra crescita e ricerca artistica e la passione per lo studio del suono che oggi proponiamo con Lilies on Mars. Torniamo più mature, più consapevoli del nostro linguaggio e pronte per affrontare la sfida di poter portare l’ascoltatore tra lo spazio e le stelle, dove risiede una profonda coscienza, che noi suoniamo con profonda ed intima autenticità”. Lisa Masia e Marina Cristofalo che dal 2007, sino a toccare l’apice nel 2010, hanno collaborato con Battiato, hanno suonato nell’album Il Vuoto, sono partite in tour europeo nel 2010, frattanto producevano il loro debutto con l’album omonimo Lilies On Mars del 2008, con il quale sono andate in tour il 2 gennaio del 2009 per Fmonade promotion di Salvatore Massimo Fazio a Catania e l’indomani nella Urbe al Roma Burn’s Festival.

Non solo musica. Non è tutto. L’incontro artistico del 13 gode della presenza di Gabriele Simone Consoli. 

Gabriele nasce a Catania il 23 ottobre del 1978 trascorrendo i primi anni a Guardia Ognina, un distretto del quartiere Picanello, ad oggi tra i più moderni ma che nel capoluogo degli anni ’80 risultava ancora ricco di contrasti tra vecchio e moderno, ricchezza e povertà, cementificazione selvaggia e residui di una realtà contadina.

Già dai primi anni comincia a definirsi in lui l’interesse per le forme estetiche di auto e determinati dettagli urbani e “non“: Il lungomare di quattro corsie distante solo 100m all’epoca molto pi˘ spesso luogo di gravi incidenti stradali, uno sfasciacarrozze non autorizzato, sorto già alla fine degli anni 70 a pochi passi da casa sua e a qualche centinaio di metri dalla allora modernissima piazza Europa sono i principali ispiratori di un filone che sarà una costante in tutta l’evoluzione stilistica dell’autore. Simca 1000, Fiat 124, 500, Mercedes 240 e ancora 132, 128, Citroen gs r4, Alfa Romeo gt, Lancia Fulvia sono tra le protagoniste di scenari rappresentanti quel tanto promesso benessere che la rivoluzione industriale del petrolio e della plastica non ha mantenuto.

Gabriele le ritrae a volte nel loro splendore di un tempo, più spesso nel loro declino e morte. Le auto hanno connotati umani: i fari sono occhi, le calandre sorrisi più o meno amari e le stratificazioni sociali trovano rappresentazione attraverso le utilitarie, le auto sportive e quelle d’élite, prima alla stregua delle rispettive classi sociali e poi un tutt’uno in un ritratto materialistico che è un tripudio di lamiere su lamiere, ruggine, degrado, abbandono.

Gabriele Simone Consoli ha detto riguardo a Opera Commons:  un lavoro molto interessante ed emozionante e singolare che esprime il rapporto dalla sua finestra attraverso la sua elaborazione evocativa. Molto puntiglioso e fatto di ricostruzione in miniature, si nota qualche dettaglio che  si imprime nella memoria storica, come le macchine d’epoca che fanno design e raccontano quel momento italiano” (Tiziana Nicolosi).

Il primo sabato di OPERA COMMONS, il 14 novembre, giungeranno dalle bellissime Marche, non solo le gesta di Valentino Rossi, ma il refrain di suoni oscuri, soffocati il post punk e new wave dei nostri anni ’80 e ’90,  che puntano alla risoluzione dell’unico spiraglio di luce individuato Secret Sight. La band anconetana con raffinate sfumature nel brevissimo periodo di due anni si è imposta agli onori della critica.

Nati dalle precedente esperienza dei Coldwave, coi quali gli artisti hanno pubblicato pure un Ep, Cristiano Poli, una delle due voci, nonché chitarrista dei Secret Sight, rilascia per noi in esclusiva una chicca che abbiamo piacere di condividere e che onora tutto quanto muove nella nostra terra ed in particolare nella nostra città. “ […] necessità di cambiare nome ed evolvere il discorso artistico apportando caratteristiche più definite al nostro sound, come testimonia il primo album targato Secret Sight, “Day.Night.Life” (Red Cat Records, 2014), prodotto da Paolo Rossi.   La data all’Opera Commons fa parte di un mini tour al centro sud Italia, che abbiamo organizzato col prezioso aiuto di R7 Agency, una booking marchigiana, […] siamo molto contenti si suonare in Sicilia e sappiamo che a Catania in particolare c’è molta attenzione nei confronti della scena musicale, quindi è motivo di soddisfazione […] Abbiamo tantissime idee in cantiere e diversi brani nuovi, alcuni dei quali troveranno spazio in scaletta proprio nella data di Catania”. Soddisfazione anche nostra di aver piazzato questo importante “tassello” in rassegna e di proporvi la consecutio del visual curato da Gabriele Simone Consoli.

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