Omaggio alle Donne con la storia di Angelica dei fratelli Napoli a Etnapolis

Sabato 8 marzo è stata rappresentata l’Opera dei Pupi per celebrare le donne di tutti i tempi e domenica 9 si è svolto un laboratorio-green per bambini con i pupi-ecologici in cartone riciclato 

Con “L’arrivu di Angelica a Parigi”, che fa innamorare di sé fino alla follia il conte Orlando, Etnapolis e i pupi dei Fratelli Napoli hanno celebrato la Festa della donna e i bambini sono stati coinvolti in uno straordinario eco-laboratorio: sotto la guida di tre maestri d’arte, infatti, si sono cimentati nella realizzazione di “pupi ecologici”, riciclando i cartoni di scarto dei negozi del centro commerciale: colori e fantasia nel segno della tradizione con un’attenzione speciale all’ambiente e all’educazione dei più piccoli nel rispetto delle nostre tradizioni. Di scena i fratelli Napoli, celebre famiglia di pupari catanesi guidati dalla matriarca Italia, con “Vi cuntu e vi cantu… l’arrivo di Angelica a Parigi”. Un intreccio avvincente di avventure delle quali è stato protagonista, insieme ai leggendari cavalieri, anche il nostro Peppininu, l’immancabile maschera dell’Opera dei Pupi di tradizione catanese. “La storia – spiega Davide Napoli – è stata cucita insieme da interventi alla vecchia maniera dei “cuntastorie” e “cantastorie” che anticamente si esibivano nelle piazze divulgando attraverso la loro arte, entusiasmanti storie e leggende. Tutto fatto a vista, per far capire ai bambini e a tutti gli spettatori come funziona uno spettacolo dei pupi dietro le quinte”. La tradizione dei Napoli, per fortuna dell’arte, resiste ed esiste ancora.

 

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