NUOTO CATANIA: IL TRIESTE SI IMPONE 12-11

I rossazzurri, ad un passo dalla prima vittoria stagionale, sono stati sconfitti dalla Pallanuoto Trieste nei secondi finali. 11-12 il risultato del match

Daniel Presciutti

Gara al cardiopalma tra Nuoto Catania e Trieste. I rossazzurri, ad un passo dalla prima vittoria stagionale, sono stati sconfitti dalla Pallanuoto Trieste nei secondi finali. 11-12 il risultato del match.

1’: I primi ad imporsi sono gli ospiti prima con Petronio (0-1) e poi con Gogov (0-2), ad accorciare le distanze ci pensa Presciutti (1-2), poco dopo Jankovic prova a pareggiare i conti ma la palla si infrange sul palo. Gli avversari trovano la rete con Vico (1-3). La prima frazione di gioco si conclude 2-3 grazie alla rete di Alessio Privitera un minuto dallo scadere del tempo.

E’ lo stesso n.10 etneo a riaprire il gioco con il gol del 3-3 all’inizio del secondo quarto, alla sua marcatura segue quella di Nicola Cuccovillo (4-3). Dopo un minuto circa gli ospiti pareggiano i conti con Panerai ma la Nuoto Catania non ha voglia di subire gli attacchi degli avversari e con grande determinazione, trascinata dal

calore del pubblico di casa, va sopra di due reti prima con Daniel Presciutti (5-4) e poi con Jankovic (6-4). Si conclude cosi la seconda frazione di gioco.

A pochi secondi dall’inizio del penultimo quarto va a segno capitan Kacar (7-4), ma nel giro di pochi minuti il Trieste riesce ad accorciare le distanze grazie alle reti di Vico e Petronio (7-6), poco dopo per i padroni di casa va a segno Samuele Catania (8-6). La formazione ospite non demorde, nonostante l’ottimo approccio alla gara dei padroni di casa, e riporta il match in parità con Gogov (8-7) e con Panerai (8-8). Le due formazioni si inseguono, a un minuto dal termine Jankovic sigla la rete del 9-8 ma Gogov non ci sta e pareggia i conti a trenta secondi dalla fine 9-9.

Ultima frazione di fuoco alla Scuderi. La Nuoto Catania prova con le unghie e con i denti a conquistare la prima vittoria della stagione: è ancora Daniel Presciutti a trovare la via del gol (10-9) portando in vantaggio i compagni, un minuto dopo però è ancora il numero 7 del Trieste Gogov a ribaltare il risultato sul 10-11.

Mancano pochi secondi al termine del match quando il vice capitano rossazzurro Giorgio Torrisi pareggia i conti facendo esplodere la Scuderi. 11-11 il risultato a 20 secondi dalla fine. Sembrava fosse finita quando Gogov, sigla il gol della vittoria (11-12). A circa 5 secondi dalla fine il numero 10 del Trieste Mezzaroba viene espulso, ma invece di allontanarsi permettendo (come di regola) agli avversari di tirare, non si allontana bensì alza le mani, impedendo a Giorgio Torrisi di tirare. Nessun provvedimento è stato preso dai direttori di gara nei confronti del giocatore del Trieste.

Animi fin troppo accesi, da entrambe le parti, al termine del match che si è concluso 11-12 in favore degli ospiti. A scatenare gli animi dei padroni di casa pare sia stata un eccessiva esultanza degli avversari.

Questo il commento del tecnico Peppe Dato a fine gara: “Abbiamo commesso degli errori gravi, senza questi avremmo potuto senz’altro avere la meglio, evitando i gol degli avversari. Abbiamo commesso tre errori cruciali verso la fine della partita e abbiamo perso. Parlo di errori tecnici individuali, tattici e di interpretazione sbagliata delle situazioni, tutte cose che non sono semplici da risolvere in poco tempo. In questo momento dobbiamo prendere ulteriore consapevolezza del fatto che siamo ultimi in classifica e fare di necessità virtù”.

Sul finale di partita a dir poco acceso, Dato dichiara: “Non ho visto bene cosa sia successo, se la nostra reazione scomposta è stata causata da un’esultanza esagerata, dico che probabilmente avremmo festeggiato anche noi se avessimo vinto a Trieste a pochi secondi dalla fine. Un minuto c’è costato due gol nei momenti finali, è vero, ma il Trieste ha dimostrato sul campo di avere qualcosa in più per aggiudicarsi la vittoria”.

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