Catania ha festeggiato i propri atleti allo Sheraton di Aci Castello. Un momento particolarmente sentito che ha emozionato e sensibilizzato i presenti alla cultura dello sport.
Una fucina di talenti, una fonte inesauribile di emozioni. Anche e soprattutto questo è lo sport siciliano e in particolare catanese che oggi, nella splendida cornice dello Sheraton di Aci Castello ha esaltato i propri progressi, denunciato i propri limiti e viaggiato lungo il doloroso sentiero della memoria nel corso della terza edizione de “I Nostri Campioni”, evento organizzato da Catania al Vertice, il consorzio voluto e coordinato dall’infaticabile Nello Russo, anche oggi in prima linea per difendere ed elogiare le tante società associate.
Sotto lo sguardo di esponenti di grande rilevanza dell’amministrazione comunale etnea, primo tra tutti l’assessore alla cultura, Licandro, hanno sfilato alcune delle più rinomate realtà sportive del panorama siciliano e non solo. Presenti anche i punti di riferimento di Palermo al Vertice, consorzio nato sulla scia con l’obiettivo futuro di allargare a macchia d’olio un sistema di valorizzazione di tutto lo sport isolano.
Calcio a 5, pallanuoto, basket, pallavolo, atletica, baseball, sci ed ancora ciclismo, jiu jitsu, canoa, tennis, scherma e chi più ne ha più ne metta. Catania al Vertice ha abbracciato davvero tutto lo sport possibile e immaginabile consegnando visibilità e supporto. Supporto che, come più volte sottolineato da Giacomo Cagnes, giornalista di rilievo del catanese, latita per la maggiore da parte della politica, impegnata in questo periodo storico su altri fronti limitando società e associazioni, soprattutto sul fronte della gestione degli impianti di gioco.
Orazio Arancio, Sergio Parisi ma anche l’intramontabile Santino Coppa hanno voluto esserci, sostenendo con forza l’operato di chi crede che lo sport possa essere leva per una rinascita economica e sociale della regione. Nello Russo si è detto entusiasta della grande partecipazione, ha promesso ancora una volta il massimo impegno per la costituzione di tavoli di lavoro che possano durare nel tempo e produrre risultati rilevanti.
Momenti di cordoglio, nel ricordo di Francesco Scuderi, indimenticabile icona del mondo del nuoto catanese e non solo, e del piccolo Rosario Costa, ciclista messinese 14enne rimasto ucciso lo scorso mese di maggio e per cui è stato assegnato un premio speciale in memoria…
Applausi a scena aperta per tutti gli atleti saliti sul palco, genitori in festa in platea. Ha vinto lo sport cosiddetto “minore”, quello che non sta solitamente sotto la luce dei riflettori ma che quando si mette in mostra è capace di stravolgere e attrarre a tal punto da regalare sorrisi o lacrime amare, in ogni caso… emozioni. A non finire.
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