“No” alle bibite zuccherate e alle “diet”: fanno male al cervello

Bibite zuccherate e diet sono risultate dannose per il nostro cervello. Le bibite zuccherate aumentano il rischio d’Alzheimer, mentre le “diet” provocano rischi di demenza e ictus.

Different bottles with soda

Al giorno d’oggi le bibite zuccherate e le “diet” vengono spesso gustate dai giovani e dai bambini, ma il sapore zuccherino e coinvolgente di queste bevande nasconde dell’inganno.

Tramite due ricerche della Boston University, pubblicate dalle riviste Stroke e Alzheimer and Dementia, si sono fatti degli esperimenti su dei soggetti arruolati nel Framingham Heart Study’ s Offspring and Third- Generation. Queste persone sono state sottoposte a dei test cognitivi per l’effetto che possono provocare queste bevande.

Per quanto riguarda le bibite zuccherate si è scoperto che fanno invecchiare il cervello e provocano dei danni alla memoria, così da aumentare la malattia dell’Alzheimer.

Quelle “diet” causano dei rischi nocivi, come la demenza e l’icuts.

Non tutti, però, fanno uso di queste bibite “dannose”. Infatti, il rischio è minore per chi ne consuma, ad esempio, una al giorno. Sarà invece più alto per chi ne beve una quantità maggiore.

Questi studi risulteranno essere più approfonditi attraverso altre ricerche che, magari, verranno fatte in futuro.

Viene quindi consigliato fare un buon “uso” di queste bevande e di berle il meno possibile e solo se è necessario.

Non sarà facile escluderle dal nostro organismo perché il sapore dolce di queste bibite fa “aumentare” sempre di più il bisogno di “degustarle”, ma prevenire è meglio che curare.

 

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