Ninì Lombardo, il pittore riservato

Una mostra di pittura nel centenario della sua nascita 

Nessuno, o pochissimi sapevano che Antonino Lombardo, sangregorese, nato nel 1915 fosse un pittore di spessore. Un segreto sviluppato e coltivato sin dalla sua adolescenza fino alla fine della seconda guerra mondiale.

Ninì, il pittore sconosciuto, nacque a San Gregorio il 2 ottobre del 1915 e vi morì nel 1994.

Nel centenario della sua nascita i figli, Carmelo, Angela e Annì, hanno organizzato una mostra (solo espositiva, i quadri non sono in vendita) come memoriale per le opere pittoriche e grafiche del padre.

La mostra, inaugurata il 2 ottobre dal sindaco, Carmelo Corsaro, e che rimarrà aperta per una settimana, è ubicata nella principale Via Umberto 63 a San Gregorio.

Con questa iniziativa – ha commentato il primo cittadino Corsaro – abbiamo riconsegnato un sangregorese alla sua comunità e alla cultura locale. Lombardo fu uomo docile e disponibile ma molto riservato e pudico tanto da non portare i suoi quadri alla conoscenza collettiva”.

Questa, infatti, è la prima volta che i quadri di Lombardo vengono esposti in una personale.

Nell’organizzare questa mostra – ha spiegato la figlia Angela -, la prima della sua storia, abbiamo ripercorso la sua vita di uomo, di aviere, di artista e ci siamo accorti che neanche noi conoscevamo bene i suoi pensieri, le sue gioie e le sue pene”.

Nel 1939 diviene sergente maggiore dell’Aeronautica militare italiana, primo pilota, e fatto prigioniero dopo l’armistizio dell’8 settembre riesce a salvare la vita con una rocambolesca fuga da un campo di prigionia rubando (insieme ad altri 4 siciliani) un aerosilurante S79 e volando da Milano fino a Cagliari senza alcuna strumentazione.

A guerra finita emigrò in Argentina dove si diede all’allevamento di cavalli. Alla fine degli anni Cinquanta, a seguito della morte della madre, ritornò a San Gregorio per vivere una vita riservata.

Perché questa mostra?  – ha commentato il figlio maggiore, CarmeloPer recuperare, e consegnare alla collettività, una produzione artistica fatta in piena onestà di intenti, senza velleità e senza mitigate ambizioni. Un “mondo segreto” dentro il quale custodiva un grande amore; la sua amante: la pittura”.

Nei giorni feriali la mostra, dove sono esposti 43 pezzi tra quadri e disegni, resterà aperta dalle 17 alle 19. Sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.

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