Ma Musica Arte, torna il musicista norvegese Erlend Øye

Catania, Ma Musica Arte, sabato 25 febbraio 2017, dalle h. 22.00, torna il musicista norvegese Erlend Øye, noto per essere la metà del duo pop acustico The Kings of Convenience. Aprono la serata gli svedesi Crying Day Care Choir. Alla consolle i dj’s Massimo Napoli, Enzo Bauso, Cheval, Gommage Dj Team, Paolo Mei e Renato Judoboy.

Erlend Øye

Sabato 25 febbraio, al Ma Musica Arte, il club di via Vela, torna il format Matrioska, l’evento live e clubbing ideato e prodotto da Boogie Crew come mashup di suoni pop, soul, rock, funk, elettro e disco, direzione artistica live Rocketta Eventi, partner Pulp Booking and Management. Guest della serata Erlend Øye, noto come “metà” del duo pop norvegese Kings of Convenience.
Dalle ore 22.30, in teatro, opening con la band svedese Crying Day Care Choir. Dopo il live di Erlend Øye parte la sezione clubbing di Matrioska diviso tra First Floor feat. #TropicalCarnaval con i dj’s Massimo Napoli e Enzo Bauso; Second Floor feat. #NoiaRoom con i dj’s Cheval e Gommage Dj Team (Claudio Fagnani/Elita + dj Kramer). La Birreria diventa la #RadioRockettaRoom con le selezioni di Paolo Mei e Renato Judoboy.

Erlend Øye. Il 41enne Erlend Øye è nato a Bergen, la seconda città norvegese dopo la capitale Oslo, diventata tra la fine degli Anni 90 e i primi anni 2000 un modello internazionale per la musica pop rock, con una florida scena locale ribattezzata Bergen Wave. Capofila di quella scena proprio i Kings of Convenience Erlend Øye rappresenta la metà al fianco di Eirik Glambæk Bøe. Il duo acustico, divenuto famoso per la hit “Misread”, è stato punta di diamante del di cui è “New Acoustic Movement”, in auge in quegli anni. La vita professionale di Erlend Øye, però, non si limita ai Kings of Convenience essendo egli, come musicista, coinvolto in altri progetti, oltre ad essere produttore discografico e dj.

Øye è cresciuto ascoltando e appassionandosi a Nick Drake, The Smiths, Leonard Cohen e Suzanne Vega e a quest’ultima afferma di dovere tutt’oggi gran parte della sua ispirazione musicale. Durante le scuole superiori ha stretto amicizia con Bøe, con il quale in seguito ha formato gli Skog (foresta in norvegese), ispirandosi alla nota canzone dei The Cure, “A forest”. Nel 2001 ha iniziato a farsi conoscere a livello internazionale con l’uscita di “Quiet Is The New Loud”, album interamente acustico inciso assieme a Eirik sotto nome di Kings of Convenience. Nello stesso periodo, Erlend ha collaborato anche con i Röyksopp, duo norvegese di musica elettronica. I Kings hanno poi pubblicato “Riot on an Empty Street” del 2004, che contiene “Misread”, e “Declaration of Dependence” del 2009. Sin dall’inizio della sua carriera ha vissuto tra Bergen, Londra, Manchester e Berlino, approfondendo in quest’ultima città il suo interesse per la musica elettronica. Per qualche tempo è stato anche in tour come dJ-cantante, incidendo l’album solista “Unrest” nel 2003 e realizzando nel 2004 un remix cd per la raccolta dj Kicks. Nel 2003 Øye entra nelkla band tedesca The Whitest Boy Alive che realizza due album: “Dreams” nel 2006 e “Rules” nel 2009. La band si scioglie nel 2014.

In parallelo all’attività di musicista, è impegnato nella promozione di gruppi della scena musicale di Bergen ed è sostenitore nonché organizzatore del Træna Festival, evento musicale annuale che si svolge nel nord della Norvegia. Inoltre, ha fondato una casa discografica propria, la Bubbles, con la quale nel 2011 ha prodotto “Hest”, disco di esordio Kakkmaddafakka, giovane band di Bergen.

Øye ha un legame molto forte con la Sicilia, Siracusa soprattutto, di cui è cittadino onorario in quanto ha acquistato una casa nella città aretusea dove, dichiarò, che avrebbe voluto vivere con la madre. Ha fatto il giro del web il video di Øye e Bøe, i quali sotto i lampioni di una piazza Duomo a Siracusa, notturna e deserta, cantano, in un’atmosfera da sogno, con l’armonia che i Kings hanno dimostrato di possedere, in un italiano quasi perfetto, “Una ragazza in due” grande successo de I Giganti del 1965. Una sorta di serenata alla città. Non contento di ciò Erlend Øye ha pubblicato un singolo nuovo, in italiano, “La prima estate” dedicato alla laurea di Lucia, una sua amica, video girato a Siracusa da Marcin Öz e Gabriele Galanti.

Che il nostro ami la canzone italiana, soprattutto quella degli Anni 60, non è una novità. Non gli ci volle molto per scoprire la miniera d’oro della musica italiana degli Anni 60 e 70 e iniziare a prenderne ispirazione. Neanche c’è voluto molto per prendere ispirazione dalla vita delle persone intorno a lui a Siracusa, la sua nuova casa, e conoscere abbastanza la lingua italiana per scrivere questa canzone, “La prima estate”. Dal vivo il suo repertorio è più vario che mai, non mancano le canzoni dei King Of Convenience, ma spazia spesso dagli Smiths, a canzoni italiane come “Grande grande grande” di Mina o “Estate” di Bruno Martino, eseguite con leggerezza e ironia o cover di Simon e Garfunkel.

Il 3 ottobre 2014, verrà pubblicato il suo secondo disco solista, intitolato “Legao” e registrato a Reykjavík con gli Hjálmar, band islandese di musica reggae. L’uscita del disco è anticipata dal singolo “Garota” di cui viene girato un videoclip a Seoul.

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