MUNDIALITO DE CLUB 2019: IL CATANIA LOTTA FINO ALL’ULTIMO SECONDO MA IL MONDIALE VA A BRAGA

Solo applausi ai rossazzurri, orgoglio della città di Catania. Gara sempre appesa ad un filo, un parziale di primo tempo che non rende giustizia e una rimonta fermata solo dalle parate di Rafael. Lucao top scorer del Mundialito de Club

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Grinta, gruppo, orgoglio e appartenenza. Una maglia sudata dal primo all’ultimo minuto, un carattere pazzesco nel non abbattersi mai dinanzi anche alle due sconfitte ad inizio torneo. La voglia di essere e non apparire, di rimontare e vincere e di sperare e sognare. La Domusbet Catania Bs è tutto questo, è un club forte, guidato da dirigenti ambiziosi e capaci e con una squadra che nonostante la sconfitta contro Braga ha stupito il Mondo. I sogni aiutano a vivere. Chi lotta con sacrificio e cuore combatte fino alla fine. Vale la pena lottare solo per le cose senza le quali non vale la pena vivere. Una finale mondiale immensa per la Domusbet Catania Vs, un sogno pazzesco, la ventesima della sua storia e uno stuzzicante appetito nel cercare di salire sul tetto del Mondo. Braga un avversario difficilissimo, super campioni e già rodati, ma rossazzurri che hanno dimostrato di essere forti, gruppo e cuore coeso e con un Lucao in più.

CINICA BRAGA, SPRECONA DOMUSBET CATANIA – La qualità subito dinanzi a tutti, dopo pochi secondi, con la sforbiciata di Leo Martins imperdibile e la botta di Sydorenko dalla sua porta per l’1-1. Poi doppio Braga con Jordan su piazzato e Be Martins dimenticato, 3-1 e siamo solo al secondo minuto. Bruno Xavier impegnava Sydorenko mentre due volte Bryshtel prima non sfruttava tiro libero da ottima posizione poi trovava il volo d’angelo di Rafael. Quasi un po’ timorosa la formazione di Fabricio Santis che sbagliava un altro piazzato da posizione favorevole con Palmacci. Gol sbagliati e cinica invece Braga con Leo Martins dimenticato, tacco e gol 4-1. Rafael parava tutto anche un libero-rigore di Bryshtel, poi a due dalla fine il palo di Lucao e la traversa di Bryshtel, assurdo la palla non entra.

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RIMONTA E SPERANZA  – Gara però aperta e il colpo di Bryshtel a battere Rafael lo dimostrava 4-2 dopo appena un minuto della ripresa. Un cuore immenso, quello della Domusbet Catania che gestiva meglio il pallone, soffriva poco e con Lucao di testa trovava la terza rete, 4-3. Pericolo Rossazzurro allontanato però da Bokinha che sfruttava un libero da posizione invitante a metà ripresa, 5-3. A due dalla fine Bokach salva sulla linea, mentre Rafael a mano aperta smanacciava con un super intervento un colpo di testa di Bryshtel destinato in gol.

FINO ALLA FINE, MA RAFAEL DISTRUGGE I SOGNI – Braga nel terzo periodo provava ad addormentare la gara: nessun sussulto nei primi tre minuti di gioco. Pressione spesso alta dei Portoghesi e rossazzurri costretti a giocate forzate. Inerzia però interrotta dalla giocata bielorussa Bryshtel-Bokach e rete del meno uno per Catania. Minuti finali, di pathos assoluto alla ricerca di un pareggio per tenere la Coppa ancora lì. Rafael si opponeva a Lucao, mentre Felipe sembrava togliere i sogni, 7-5. Ma infinita Domusbet tornava su con la bomba di Zurli, 7-6. Fabricio Santis si gioca Palmacci portiere di movimento stile futsal, ma era Rafael a distruggere i sogni parando con un volo perfetto a cinque secondi dalla fine la rovesciata di Zurlo.

Finiva così, Braga Campione ma oggi più forte che mai c’e’ una squadra che nel mondo fa parlare di sé, che gioca e consegna spettacolo ma che soprattutto ha cuore e futuro e questa di chiama Domusbet Catania Bs. Chapeau.

 

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