Mondo Lions ‘Frutti Comuni’. Sicilia e Toscana insieme per diffondere i valori dell’associazionismo

Gemellaggio tra i due Distretti Lions International.
FRUTTI COMUNI …acini come soci, filari come distretti, vino come Service. 

CATANIA – Un’evoluzione sociale e culturale sotto il segno dell’associazionismo e delle buone prassi: questo il messaggio che ha suggellato un’amicizia fondata su principi guida condivisi, quella tra i due Distretti 108 Yb Sicilia e 108 La Toscana del Lions International, protagonisti del gemellaggio ufficializzato ieri (29 maggio) nella sala consiliare del Comune di Catania.

Due regioni, Sicilia e Toscana, caratterizzate da un percorso culturale e linguistico ricco di affinità, di influenze storiche, di protagonisti della letteratura ancora oggi ammirati, studiati, presi ad esempio.

«Un incontro felicissimo tra la scuola siciliana e quella fiorentina – come lo ha definito il professore emerito di Letteratura italiana dell’Università di Catania Nicolò Mineo, intervenuto alla conferenza – perché la culla della lingua italiana si trova qui, nel 1200, a metà strada tra queste due realtà, quando si sviluppa il volgare, la lingua naturale depurata da localismi, parlata dal vulgus, il popolo, divenuta ben presto il mezzo prescelto per esprimere il sentimento dell’amore. Il simbolo di una sublimazione culturale che cominciò proprio in quegli anni».
In nome di questo felice incontro i due Governatori distrettuali Antonio Pogliese (Sicilia) e Marcello Murziani (Toscana), hanno avviato il gemellaggio iniziato con la visita della rappresentanza isolana a Livorno e conclusosi ieri, alla presenza del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, che ha posto l’accento sul prestigio che tale vento riveste per la città, sottolineando il piacere di averlo ospitato al Palazzo degli Elefanti, luogo simbolo del capoluogo etneo. Una simbolica stretta di mano «segno di un rafforzamento di valori comuni, di una volontà unanime di percorrere insieme la strada dell’associazionismo – ha commentato Pogliese – supportare la crescita del sapere è per noi una forma di patto politico che va a vantaggio della comunità e di chi ne fa parte. Anche in questa direzione intendiamo contribuire all’evoluzione della società di cui facciamo parte e sulla quale crediamo, investendo costantemente le nostre risorse, con lo spirito di servizio che da sempre ci caratterizza».

«Riconoscersi, in momenti storici come questo, è fondamentale – ha aggiunto Murzianifacendo rete e trasformando gli aiuti umanitari in investimenti sull’umanità e sulla cittadinanza. Insieme possiamo raggiungere ogni risultato e oggi ne abbiamo dato dimostrazione».

La conferenza è stata l’occasione per approfondire i punti salienti del percorso comune alle due “scuole”, grazie agli interventi della prof.ssa Lucrezia Lorenzini (docente Letteratura e Filologia Siciliana, Università di Messina) che si è soffermata sul modello lirico della Magna Curia e politica federiciana; del dirigente scolastico prof. Vittorio Galvani sul tema “Lingua nazionale e Società in Italia: un percorso storico e alcuni rischi attuali”; del prof. Giovanni Alongi, coordinatore Comitato Gemellaggi Distretto 108 Yb Sicilia. Il coordinamento è stato affidato al cerimoniere del Distretto 108 Yb Sicilia Giuseppe Santangelo, coadiuvato splendidamente da Giusi Condorelli cerimoniere del Distretto 108La Toscana.

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