Messina: ora l’acqua arriva ma . . . non è potabile

Dopo settimane di disagi i messinesi si ritrovano a fare i conti con l’acqua che non si può bere.

Lo hanno annunciato La Repubblica.it e l’Ansa: dopo giorni e giorni di disagi per i messinesi, a causa della mancanza di acqua, l’acquedotto è finalmente funzionante ma l’acqua che ora entra nelle case dei cittadini non si può bere perché non è potabile. La rottura di uno dei tubi dell’acquedotto ha incanalato negli altri tubi del materiale detritico. Questa è una situazione temporanea nell’attesa che la tubazione regolare venga ripristinata al più presto, quando arriveranno tre tubi flessibili dalla Germania idonei per l’acquedotto. 

Oggi abbiamo davanti una città messa in ginocchio dalla mancanza di un bene troppo prezioso, che attende ormai con poca pazienza, l’epilogo di questa emergenza idrica, in corso ormai dallo scorso 23 ottobre. Ma non finisce qui, la situazione sta prendendo una piega critica poiché la tubazione regolare verrà ripristinata dopo avere messo in sicurezza il paese etneo di Fiumefreddo, dove si trova l’acquedotto,  che è in pericolo di frana. Dunque, il problema idrico si sta rivelando come l’ultimo anello di una catena che parte dallo sfruttamento del suolo.

Quello che è emerso dai lavori di riparazione dell’acquedotto è che si tratta di una struttura ormai inadeguata per la città. La soluzione tampone adottata fino ad oggi vede in primo piano navi cisterna e autobotti che forniscono acqua ai cittadini, ma a partire da domani, mercoledì 18 ottobre, dovrebbe tornare a regime la condotta dell’Alcantara che riversa nei pozzi e nei serbatoi della città 300 litri al secondo di acqua e l’acquedotto di Fiumefreddo che fornirà 900 litri di acqua, 300 litri in meno rispetto al periodo precedente il danno.

Al fine di tutelare i cittadini il sindaco di Messina, Renato Accorinti, ha emesso un’ordinanza che vieta alla popolazione di utilizzare acqua per fini potabili fino ad oggi, martedì 17 novembre. Non ci resta che attendere il capitolo successivo del disastro idrico di Messina. 

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