Il Kiwanis Catania Centro ha organizzato un meeting sul tema “Epilessia: aspetti medici e sociali“.
Nel salone delle feste dell’Ares Hotel, venerdi 19 u.s. si sono riuniti gli illustri soci del Kiwanis Catania Centro con le rispettive mogli che con la loro presenza hanno deliziato la lunga interessante serata dell’Esimio relatore dott. Carmelo Basso, neurologo –medico legale.
Ha introdotto l’argomento il Presidente del club dott. Giuseppe Geremia. Un quadro clinico/sanitario perfettamente esposto con concetti appropriati su questo tema.Sono molti i periodi dell’anno in cui le difese naturali dell’organismo possono aver bisogno di un efficace contributo, soprattutto, quanto il fisico si prepara ad affrontare i cambiamenti di stagione. Cosi come spiega l’esperto neurologo Past. Presidente dott. Basso, l’epilessia è da considerare come sindrome più che una malattia. Ci sono molti tipi di epilessia con diverse caratteristiche comportamentali e ogni tipo viene trattato in modo specifico. Proprio per queste grandi differenze si ritiene che l’epilessia non sia da considerarsi una singola malattia, ma come una sindrome caratterizzata da sintomi e segni differenti. Si passa da brevi periodi di assenza ,a un periodo ricco di convulsioni o crisi tonico –cloniche detto “gran mal“. Le crisi epilettiche sono date da un’alterazione dell’attività elettrica dell’encefalo e precisamente dal fatto che molti neuroni si attivano contemporaneamente con una serie di conseguenze a livello comportamentale. E’ stato dimostrato da illustri medici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) che persone sane possono presentare, nel corso della loro vita , una crisi epilettica . Questa può essere dovuta ad una malattia o all’esposizione a certi agenti convulsivanti provocate da alterazione cronica del cervello. Poiché il cervello utilizza energia elettrochimica, ogni disfunzione in questa attività elettrica può provocare un funzionamento anomalo.
L’epilessia si può considerare come una tempesta elettrica nel cervello. Una prima suddivisione riguarda il coinvolgimento o meno dell’intero cervello e riguarda le crisi generalizzate e le crisi parziali. La crisi può iniziare in parte del cervello per poi diffondersi all’intero cervello o iniziare simultaneamente in tutto il cervello.
I sintomi: perdita della coscienza, convulsioni tonico-cloniche (le convulsioni vengono chiamate toniche quanto c’è una contrazione della durata di alcuni secondi e, cloniche quando c’è un’alternanza di rigidità e rilassamento dei muscoli. Le convulsioni tonico /cloniche sono prettamente caratterizzate da un susseguirsi dei due tipi di convulsioni, perdita dell’equilibrio, incontinenza urinaria, cianosi (colorito blu/viola a causa della carenza di ossigeno ).
In sintesi, il dott. Basso spiega che queste crisi richiedono interventi immediati e scrupolosi e attenzione medico /sanitaria che si rispecchia in un quadro sintomatologico. La chiara esposizione fatta dall’oratore è stata seguita con molta attenzione dai soci e dagli intervenuti ospiti che ne è seguito un nutrito dibattito. I problemi medico / sociali sono di estremo interesse, cosi si esprimono i signori dirigenti Kiwaniani dott. Nunzio Spampinato tesoriere distrettuale , il Past. Presidente dott. Ignazio Mannino, il dott. Arch. Alfio Privitera e tanti altri intervenuti. Una attenta riflessione e presa di coscienza e ad un futuro medico/sociale più consapevole per sfatare dubbi e perplessità nelle malattie. Si conclude il meeting con la viva espressione di amicizia.