Mary Poppins compie 50 anni

La prima tata in technicolor, capace di incantare ancora oggi intere generazioni, compie il giro di boa di metà secolo. La sua dolcezza e le sue canzoni, accompagnano ancora i giochi di molti bambini

Un capolavoro da ben 5 Oscar – su 13 candidature – (a Julie Andrews un premio Oscar come miglior attrice protagonista, la colonna sonora composta da Richard M. Sherman, Robert B. Sherman e Irwin Kostal è stata prima in classifica nella Billboard 200 per oltre 14 settimane ed ha vinto l’Oscar, il Golden Globe e un Grammy Awards nel 1965), comprato a caro prezzo da Walt Disney da Pamela Lyndon Travers, scrittrice della serie a romanzi omonima! Perché lui, il Signor Disney, lo voleva a tutti i costi. Fu realizzato nel 1964, diretto da Robert Stevenson, dopo lunghe trattative con la scrittrice, che negò i diritti sul libro per oltre 20 anni. Un film per l’epoca incantevole… E incantevole lo è ancora oggi, a ben 50 anni dalla sua uscita, il cartone-musical, che ha da sempre affascinato intere generazioni, grandi e piccoli. Perché, in fondo, un po’ piccoli lo siamo tutti, a dispetto della corazza da duri che amiamo indossare, con l’avanzare dell’età.

Supercalifragilistichespiralidoso, anche se dal suono può sembrare un pò curioso, se lo dici forte avrai un successo strepitoso Supercalifragilistichespiralidoso”: un vero tormentone, quella filastrocca. Tante canzoni, piene di significato. E ancora “Basta un poco di zucchero e la pillola va giù, la pillola va giù…”. Strepitosa l’interpretazione di Julie Andrews.

Cinquant’anni dopo, proprio dalla storia dell’affare “Mary Poppins”, quest’anno è uscito il film “Saving Mr. Banks”, diretto da John Hancock, nelle nostre sale dallo scorso 20 febbraio, con Tom Hanks nei panni di Walt Disney e Emma Thompson in quelli della scrittrice Travers. ‘Mary Poppins non diventerà uno dei suoi sciocchi cartoni. E poi non canta. Cantare è frivolo e lei non è frivola. Mary Poppins non sarà mai un musical e non ci saranno i pinguini’, contestò da subito la scrittrice, ma il perseverante Signor Disney, facendole riafferrare l’amore perduto per la vita e la delicatezza dell’abbandono alle proprie emozioni, riuscì nel suo intento, regalandole una “prima” che la emozionò visibilmente. Un film che mostra quanto accaduto nel “backstage” di questa trattativa, di questo “scontro” volto a trasformare il romanzo in film per il grande schermo, l’adattamento cinematografico più costoso di sempre e – soprattutto – il più snobbato da parte dell’autore di un romanzo.

Per la prima del film, la fantastica tata con la voce da usignolo e il celebre amico spazzacamino, hanno posato in compagnia del cast della nuova pellicola hollywoodiana, per l’appunto Hanks e Thompson. E sempre quest’anno, in onore di questo “speciale compleanno della Poppins”,  Disney ha deciso di ripubblicare la colonna sonora, in una edizione speciale a 3 dischi. Il cofanetto, oltre alla colonna sonora del film, contiene numerose tracce in versione demo e estratti audio dall’incontro tra l’autrice Pamela Lyndon Travers, Don Di Gradi e i fratelli Sherman (autori delle musiche). Il tutto racchiuso in un’edizione a libro con una nuova e inedita illustrazione di Lorelay Bove.

I fratelli Sherman con Walt Disney

Da allora, sul grande schermo si sono avvicendate tante altre nannies, da Bette Davis a Emma Thompson, dalla Tata Matilda, che diventa più bella man mano che riesce a educare i suoi bambini, al tenero Robin Williams, papà separato che si traveste da tata pur di star vicino ai propri figli, fino alla bellissima Scarlett Johannsson, presto mamma nella vita reale, che ha interpretato una baby sitter di provincia improvvisata, trapiantata nell’Upper East Side di Manhattan. Ma la magia di Mary Poppins nessuno mai è riuscito ad eguagliarla…

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