Ieri 6 febbraio 2018, al Teatro Verga di Catania inaugurazione della mostra fotografica “Martiri” di Antonio Parrinello, il quale ha raccontato una tragedia passata che incrocia quella moderna, dedicata alla festa di Sant’Agata e alle donne dei nostri mari.
In occasione dello spettacolo “A. Semu tutti devoti tutti?”, di Roberto Zappalà, è stata allestita presso il Foyer del Teatro Stabile di Catania, una mostra fotografica a cura di Antonio Parrinello dal titolo “MARTIRI”, inaugurata ieri 6 febbraio 2018 e visibile fino al 28. 
La mostra è composta da 24 foto, dodici in bianco e nero che raccontano in parte la festa di S. Agata e 12 foto a colori, ritratti di donne migranti sbarcate nei porti siciliani consapevoli del loro martirio.
Una mostra dal forte contenuto umano ma che non tralascia l’aspetto tecnico né quello cronachistico. «Le foto su Sant’Agata le ho scattate tra il 1990 e il 1999 in bianco e nero, su pellicola; quelle delle migranti negli ultimi anni, a colore e in analogico», continua Parrinello. «Emerge, quindi, il parallelismo della fotografia che è cambiata, dal rullino al digitale. Quindi, in mostra c’è anche un confronto tra passato e presente sulla tecnica fotografica di registrazione e sul supporto. La pellicola coglieva dei fantasmi – ironizza – perché non li vedevo fino allo sviluppo in camera oscura». La rassegna, voluta e proposta dal fotografo in concomitanza allo spettacolo A. Semu tutti devoti tutti? della Compagnia di Danza Zappalà, confermerebbe anche l’apertura dello Stabile a nuove iniziative, nell’ottica della direzione scelta da Laura Sicignano. «La direttrice ha accolto subito la mia proposta, in quanto il teatro non viene più inteso esclusivamente come luogo di spettacolo, ma anche di cultura, aggregazione e scambio». 
Sono intervenuti alla conferenza di presentazione della collettiva la Prof.ssa Lina Scalisi, vicepresidente del Teatro Stabile di Catania, Laura Sicignano, la direttrice, e Antonio Parrinello, curatore della mostra.
Tanti gli ospiti presenti tra cui il mecenate d’arte Antonio Presti, l’attore televisivo e cinematografico David Coco, il General Manager di Globus Network Italia, Enzo Stroscio. Gli ospiti hanno potuto assaggiare le Perle di Mandorla a Moscato di Siracusa, una delizia per palati DOC, offerte da Franesco Neri, Cannolo Terapeuta.
Molte le mostre di Antonio Parinello tra cui “Etna Patrimonio Unesco”: mostra-evento organizzata dal fotoreporter in occasione dell’ inserimento del vulcano siciliano nella World Heritage List dell’Unesco nel 2013.
Dal 2016 collabora con Reuters TV per la realizzazione di servizi giornalistici che consistono nella ripresa e montaggio dello stesso.
Attualmente tra 73.000 scatti sull’immigrazione dell’agenzia “Reuters“, una sua foto, scelta dall’artista israeliana Orna Ben-Ami, è in mostra a Villa Aurea, nella Valle dei Templi di Agrigento, dopo essere stata esposta a New York, a Ginevra e in Germania.
Un grande reporter non è solo un signore con una buona tecnica fotografica. L’occhio in questo caso è guidato prima che dalla tecnica dalla cultura e dalla sensibilità.
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