Madama Butterfly va in scena al Teatro Bellini

Dal 19 al 27 marzo, terzo titolo del cartellone della Stagione Lirica 2013,
‘Madama Butterfly’ di Giacomo Puccini al Teatro Massimo Bellini

CATANIA – E’ uno dei capolavori nella storia dell’opera più amati e rappresentati; torna al Teatro Massimo Bellini, a gran richiesta, dopo cinque anni: Madama Butterfly di Giacomo Puccini sarà in scena dal 19 al 27 marzo, terzo titolo del cartellone della Stagione Lirica 2013. Sul podio, Fabrizio Maria Carminati, apprezzato direttore d’orchestra, già applaudito a Catania in passato. L’allestimento del “Bellini”, realizzato in coproduzione con il Teatro di Maribor, porta la firma di Roberto Laganà Manoli. Nel cast, Donata D’Annunzio Lombardi, Rubens Pelizzari, Carmelo Corrado Caruso, Stefano Osbat.

 LA  LOCANDINA

Madama Butterfly. Tragedia giapponese in 3 atti di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal dramma Madame Butterfly di D. Belasco. Musica di Giacomo Puccini.

Personaggi e interpreti: Madama Butterfly, Donata D’Annunzio Lombardi (Rossana Cardia il 20, 23, 27 marzo); F.B. Pinkerton, Rubens Pelizzari (Sebastian Ferrada il 20, 23, 27); Suzuki, Antonella Colaianni; Sharpless, Carmelo Corrado Caruso (Giovanni Guagliardo il 20, 23, 27); Kate Pinkerton, Antonella Fioretti; Zio Bonzo, Concetto Rametta (Massimiliano Bruno il 20, 23, 27); Goro, Stefano Osbat (Riccardo Palazzo il 20, 27); Yamadori / Il commissario imperiale, Daniele Bartolini; L’ufficiale del registro, Massimiliano Bruno (Concetto Rametta il 20, 23, 27); La madre, Antonella Guida; La cugina, Aurora Bernava.

Direttore Fabrizio Maria Carminati. Regia, scene, costumi e luci Roberto Laganà Manoli. Maestro del coro Tiziana Carlini. Movimenti mimici e assistente alla regia Pierluigi Vanelli. Allestimento del “Bellini” in coproduzione con il Teatro di Maribor, Slovenia. Orchestra, coro e tecnici dell’E.A.R. Teatro Massimo Bellini.

 

     L’OPERA E L’ALLESTIMENTO

Dopo una lunga gestazione durata quasi tre anni, Madama Butterfly fu rappresentata per la prima volta il 17 febbraio del 1904 al Teatro alla Scala di Milano. Nonostante le attese, il debutto fu un fiasco che indusse Puccini a ritirare l’opera, a rimaneggiarla, per poi ripresentarla tre mesi dopo al Teatro Grande di Brescia da dove cominciò il suo lungo, ininterrotto cammino di successi. Al Teatro Massimo Bellini l’opera viene rappresentata per la ventisettesima volta, la prima risale al 1907, l’ultima al 2008. Per questo fortunato allestimento del “Bellini”, che ha già girato numerosi teatri d’Europa, il regista e scenografo Roberto Laganà Manoli scrive nelle sue note di regia: “Da lunghi anni Butterfly, nel mio pensiero, fu sempre legata a un’unica frase musicale: “Noi siamo gente avvezza alle piccole cose, umili e silenziose”. E più il tempo passava, più mi inoltravo nella conoscenza del mondo giapponese e più sentivo la verità di quella affermazione, capitata, forse, non a caso, nella bocca della protagonista dell’opera pucciniana”.  

 

   

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