Luciano Moggi a Acireale con il ‘Il pallone lo porto io’

A Palazzo Romeo, ad Acireale, venerdì scorso, 24 ottobre, alle ore 18.00 la presentazione del suo libro, coordinata da Salvo Noè

Palazzo Romeo ha fatto da cornice all’atteso e partecipato evento di presentazione del libro di Luciano Moggi, ex dirigente sportivo e manager calcistico italiano, dal titolo “Il pallone lo porto io”. Ormai da anni nel mirino di “Calciopoli”, si è presentato alla stampa e ai numerosi fan accorsi con il sorriso sulle labbra, raccontando della sua “fatica letteraria”, scritta a quattro mani con Andrea Ligabue. Ha moderato l’incontro Salvo Noè, psicoterapeuta, su introduzione di Salvatore Consoli, direttore del giornale acese “Akis.

“Un libro che può considerarsi una vera e propria circumnavigazione della sua vita”, ha subito iniziato Noè: una biografia di una delle personalità più discusse e controverse della storia del calcio italiano, edito da Mondadori.

Ho sempre pensato che per scegliere un buon giocatore bisogna scendere in campo a cercarlo, analizzandolo e scoprendolo come uomo, prima ancora che come giocatore. È come con Ibrahimovic, per il quale sono stato ampiamente criticato: non era un giocatore che si divertiva a tirare in porta la palla, ma da 30 metri di distanza sì, tirava, senza che nessuno potesse immaginarselo… lui, che ha sempre fatto reparto… Se c’è Sacchi che non lo capisce, son fatti suoi… Non ha un carattere ribelle, lui semplicemente dà  e pretende fiducia…”.

Qual è stato per lei il miglior presidente, quello che le è rimasto nel cuore?

Nel cuore rimangono solo le donne… Ma il presidente migliore è stato Corrado Ferlaino: si è adeguato, non ha rotto e mi ha fatto portare ottimi risultati”.

Un libro nel quale Moggi non ha risparmiato nessuno, mettendo in chiaro i suoi punti di vista – condivisibili o meno – senza esclusione di colpi, tra un aneddoto divertente e l’altro.

Cosa penso di Del Piero? È un talento, questo è innegabile, ma non una bandiera. Ha sbagliato, ma per amore della Juve. Ha avuto dei momenti di prepotenza e adesso Agnelli ha preso posizione. Anche io, adesso, lo avrei fatto andare via.

Racconta del suo rapporto con Andrea Agnelli e di Donna Allegra, che mai gli fecero mancare il loro aiuto.

Un interessante intersecarsi tra libro e quotidiano, che ha tenuto incollati alla sedia i presenti con le loro incessanti domande.

E non poteva mancare la domanda fatidica su come lui veda le sorti del Calcio Catania nel prossimo futuro “Il Catania ha troppi infortunati: non è al momento un problema di formazione giusta o sbagliata, ma di infortunati! Cosentino è in gamba e Pulvirenti anche…”.

 

Al suo fianco Maurilio Prioreschi, legale nella controversa diatriba “Calciopoli”, che – in risposta alle numerose domande della stampa – ha dichiarato “Si è trattato di un’operazione fatta a tavolino per eliminare una grande Società e un grande Presidente: eliminare Moggi era ed è tutt’ora l’obiettivo principale. Abbiamo smontato tutte le accuse mosse sino ad oggi, ma ancora non basta: per il  22 gennaio 2015 è stata fissata l’udienza in Cassazione. È stato provato attraverso le intercettazioni telefoniche l’insussistenza di qualsiasi frode sportiva. Adesso ci auguriamo soltanto che i giudici possano leggere e giudicare la situazione in modo oggettivo”.

Qualcuno, poi, domanda a Moggi cosa significhi per lui essere stato radiato dal mondo calcistico, “Cosa significa per me essere radiato? Il calcio non funziona per questo, perché si radia chi ha lavorato per vincere e si tiene dentro con ‘celati patteggiamenti’ chi sarebbe dovuto essere radiato, come Preziosi”.

Tante bugie smascherate, troppe accuse infondate, ma ancora molti interrogativi aperti, sui quali solo le autorità giudiziarie potranno far luce, augurandoci un’analisi certosina e rispondente al vero.

Un libro e un incontro con un unico comune denominatore: Luciano Moggi, amato e contestato stratega calcistico, per noi oggi in veste di “uomo”.

Luciano Moggi, Renato Marletta, presidente AIAC Sicilia e la redazione di Globus Magazine e Globus Radio Station & Television

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