Los 4 Cobre, la comicità “muta” di Theatre Degart

Il pluripremiato spettacolo della compagnia siciliana dedita alla visual comedy fonde nella comicità la poetica dei clown con l’arte delle maschere per raccontare una famiglia di oggi che ha perso l’identità nel mondo virtuale. Teatro Garibaldi Enna, “Los 4 Cobre”, domenica 9 febbraio ore 17.30

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Reduci dal successo ottenuto al XXIV Festival Internacional de Teatro Còmico de Maia (Portogallo), arriva al Teatro Garibaldi di Enna domenica 9 febbraio alle ore 17.30, per gli spettacoli che la stagione “Flussi continui” organizzata dall’Amministrazione comunale ha riservato ai più giovani, “Los 4 Cobre”, il nuovo e pluripremiato spettacolo di Theatre Degart.
La compagnia siciliana
, punto di riferimento della visual comedy e del clown, porterà in scena uno spettacolo innovativo – nato dall’incontro con la compagnia tedesca-venezuelana “Teatro strappato” composta da maestri mascherai, ultimi discepoli del compianto maestro padovano Donato Sartori – che fonde l’arte delle maschere alla poetica dei clown, incontrandosi nella comicità: una comicità “muta” ma rumorosa, mai volgare, che in un susseguirsi di quadri familiari affronta il delicato tema della tempesta mediatica a cui siamo sottoposti e che risucchia tempo ed energie alle relazioni e agli affetti.
Organizzato in una sequenza di quadri, lo spettacolo che è stato ospitato in alcuni dei più prestigiosi festival europei (dal Fringe Festival di Torino e Brightone ad Avignone Off), riassume alcuni momenti di una “famiglia tipo”, specchio di un’importante fetta della società che si trova alla deriva a causa della tempesta mediatica a cui è sottoposta, per cui la parte del tempo e delle energie vengono spese nell’utilizzo della rete che ha così modificato relazioni, affetti e comportamenti.
Protagonista di “Los 4 Cobre” è una famiglia che ha perso la sua identità nel mondo virtuale, dal quale fa fatica a distaccarsi. Osservare i quattro personaggi fa riflettere su quanto sia ricca e colorata la vita fuori dallo schermo, su quanto possa essere divertente ridere dei propri difetti … e chissà che non sia proprio l’ironia la formula per superare la condizione di noia e dipendenza dalla rete.

Daniele Segalin, più conosciuto come Dandy Danno, dopo aver sperimentato i grandi circhi internazionali, tra cui il leggendario Florilegio della famiglia Togni insieme alla sua partner sulla scena e nella vita, Graziana Parisi (regista, coreografa e costumista che ha collaborato con grandi artisti internazionali, tra cui Jango Edwards), e aver conosciuto i palchi di qualsiasi continente, si è specializzato nell’arte della visual comedy. Insieme sono il duo Dandy Danno e Diva G che nel 2015 è stato inserito tra i 100 comici più divertenti del mondo e a dicembre 2017 ha appresentato l’Italia al XXX Clown Award. Punto di convergenza del duo comico è Theatre Degart che ha come scopo quello di far scoprire al pubblico il gusto autentico della risata attraverso un percorso di contaminazione artistica. Il silenzio, l’assenza di limiti e barriere, l’universalità del linguaggio corporeo che utilizzano nei loro spettacoli, trascina il pubblico in una interazione costante. Nei loro spettacoli si ride, lasciandosi travolgere e partecipando attivamente alla performance che diventa una “bolla” surreale, capace di racchiudere attori e spettatori. L’interazione è il pilastro che regge i loro progetti, anche quelli formativi, spesso incentrati sull’educazione alla felicità. Perché far ridere è un mestiere serio, è un’arte che Theatre Degart porta avanti con impegno e senza mai cedere alle lusinghe di una più semplice e scontata volgarità.

La stagione del Teatro Garibaldi di Enna riservata ai ragazzi prosegue domenica 23 febbraio con “(Una) Regina” di e con Stefania Ventura e Gisella Vitrano, spettacolo finalista al Premio Scenario Infanzia 2017

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