L’omaggio a Franco Califano di Claudia Gerini e Solis String Quartet

Musica e parole, declinate al femminile, per tentare di riportare in equilibrio Franco e Il Califfo, le due dimensioni del grande cantautore romano scomparso nel 2013

Claudia Gerini_Solis String Quartet (1)

 

La storia dell’artista Franco Califano si è sempre intrecciata, per scelta consapevole, con quella umana, al punto che il personaggio sembra aver messo in ombra l’autore di tanti successi. Tutto il resto e noia, Minuetto, La musica è finita, La nevicata del ’56, sono alcune delle sue canzoni di maggior successo che saranno “raccontate” e messe in musica da Solis String Quartet e Claudia Gerini che con “Qualche estate fa”, in programma mercoledì 27 febbraio alle ore 20.30 al Teatro Garibaldi di Enna per la stagione firmata da Mario Incudine, rendono omaggio al grande cantautore romano scomparso nel 2013.

Claudia Gerini sul palco sarà nella doppia veste di attrice e cantante per raccontare la vita, la poesia e la musica dell’indimenticabile Califfo, affiancata dai  Solis String Quartet (Vincenzo Di Donna al violino, Gerardo Morrone alla viola, Luigi De Maio al violino e Antonio Di Francia al violoncello), autori degli arrangiamenti, con la regia di Massimiliano Vado.

Lo spettacolo prova a riportare in equilibrio le due dimensioni, la persona e il personaggio, facendo di alcune canzoni molto amate il punto di partenza per raccontare la vita dell’autore. Il testo firmato da Stefano Valanzuolo, per sfuggire alla tentazione di riproporre stereotipi dongiovanneschi e sottrarsi ai pericoli del raffronto con il modello originale, è interamente declinato al femminile. Nel corso dello spettacolo si susseguono nove quadri, ognuno dei quali culminerà in una canzone di Califano – di modo che la musica si ponga come didascalia al racconto, e non viceversa –  narrati da altrettante voci di donne diverse: personaggi soprattutto di fantasia che raccontano aspetti e storie riferibili, nella realtà, all’uomo e all’artista, tutti interpretati da Claudia Gerini.
“Qualche estate fa” attraverso la musica e le parole restituisce l’immagine di un artista refrattario alla routine.

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