Celebrato il 12° Memorial Day del Lions Club Catania Faro Biscari per i Caduti di tutte le Guerre al Cimitero di Guerra del Commonwealt, Parco della Memoria, asse dei servizi di Catania Sud.
Il Lions Club Catania Faro Biscari, alla presenza delle autorità lionistiche e con la partecipazione dei rappresentanti delle Forze Armate italiane e di Polizia, della Marina degli Stati Uniti d’America e su autorizzazione della Commonwealth War Grave Commission, celebra il Memorial Day in onore dei Caduti di tutte le Guerre.
Nella foto da sx.: il Col. med. dott. Enzo Stroscio, il dott. Alfio Trovato, padre Giuseppe Scrivano, l’avv. Fabio Pistorio, la prof.ssa Elena Di Blasi.
Qualche ora prima i soci del sodalizio catanese, in un giorno della calda Estate di San Martino, avevano partecipato alla benedizione e apposizione di una corona d’alloro sotto l’arco di Porta Uzeda di Catania, dove dal 2005 incide una stele di pietra lavica a memoria dei Caduti della Strage di Nassiriya (Iraq), dedicata dal Lions Club Catania ‘Faro Biscari’.
Al Cimitero di Guerra del Commonwealt – Parco della Memoria di Catania – sabato 11 Novembre 2017, è stato celebrato il 12° Memorial Day, a cura del Lions Club Catania Faro Biscari, dedicato ai Caduti di tutte le Guerre, sotto l’egida del Consolato Inglese.
Alla toccante cerimonia era presente una delegazione della base americana di Sigonella con il comandante dei cappellani militari della Marina USA Cap. di fregata Jason Costantine, accompagnato dall’interprete volontaria Sig.ra Dana Rains e dall’addetto alle relazioni esterne dott. Alberto Lunetta.
Presente anche il veterano inglese Alan Robert Joseph Batty – MBE – (HM Governmet ’86 For Services to Military Operations in Ethiopia and The Falkland Islands), ricercatore Military History at University of Aberystwyth, in support of the 82nd Airborne Division: “We gathered at the British and Commonwealth War Graves in Catania to honour our Fallen who died on Operation Husky the Liberation of Sicily in Jul-August 1943“.
Prima della celebrazione della Liturgia della Parola, il cerimoniere della manifestazione dott. Giovanni Pagana presenta il Memorial e passa la parola al presidente del Lions Club Catania ‘Faro Biscari’, avv. Fabio Pistorio, che dopo aver porto il saluto ai numerosi presenti ha sottolineato come spirito prioritario dei Lions sia creare un fattivo spirito di collaborazione nel mondo.
Eseguiti gli inni, indiano in onore del Presidente Internazionale Naresh Aggarwal, europeo e italiano, la messa al campo è stata celebrata da padre Giuseppe Scrivano, parroco della parrocchia San Francesco di Paola e San Gaetano.
Tanti i ringraziamenti: al socio dott. Enrico D’Arrigo, che come sempre ha permesso la buona riuscita tecnica della manifestazione, alla tesoriera dott. Gianna Bartolomeo, al pat president ing. Giuseppe Furneri, al segretario prof. Guido Cosentino, impeccabile per l’organizzazione, e ai tanti soci del sodalizio Lions presenti.
Successivamente sono state lette dai diretti rappresentanti le orazioni milie le preghiere dei caduti.
E mentre la tromba di un bersagliere suonava in lontananza il silenzio, iniziava il corteo con tutti i presenti.
Un ex militare dell’associazione nazionale Paracadustisti d’Italia e una responsabile dell’associazione nazionale Marinai d’Italia, hanno deposto una corona di alloro dinanzi alla stele ricordo che sovrasta il cimitero, con i rappresentanti delle forze armate, delle associazioni combattentistiche e d’arma avviati in corteo.
Accorata la testimonianza recitata dal maggiore in pensione della Royal British Army Service Corps, il reduce Alan Batty, che oggi ha scelto Castiglione di Sicilia come sua dimora. e che ha deposto una corona ricordo.
Erano inoltre presenti tante associazioni combattentistiche, un folto gruppo di bersaglieri, marinai, paracadutisti e crocerossine in congedo e parecchi soci Lions, tra cui il delegato del governatore del Distretto Lions Sicilia (avv. Ninni Giannotta) geom. Dino Arena, officer Lions per i Rapporti con l’Est Europa e la dott.ssa Raffaella Lombardo, segretario del L.C. Porto Ulisse.
Hanno fatto da ‘cornice del ricordo’ anche il gruppo Legacy Riders Vets Motorcycle Bros. del Sigonella HOG Club (veterani di Guerra e militari in servizio), US Navy.
Coordinati dal Col. (r.) Ferruccio Cardillo tutte le associazioni militari combattentistiche e d’onore.
– Associazione nazionale Marinai d’Italia – Gruppo di Catania, Presidente Marcello Gioè
– Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, V.Presidente Giovanni Bomparola
– Associazione Nazionale Bersaglieri – sez.Catania, Pres. Sottoten. Vincenzo Tedesco
– Associazione Nazionale Cavalieri al Merito Repubblica Italiana ANCRI: Presidente regionale Tenente Medico Francesco Frazzetta.
- – Associazione Carabinieri di Catania.
- – Il Nastro Azzurro, sezione di Catania.
- – Il Corpo delle Guardie Nobili ai Sacrari di Guerra – Delegazione di Catania, delegato Ten. Marco Dolci
- – Club per l’UNESCO di Catania, Presidente la Prof.ssa Ofelia Guadagnino
- – The Legacy Riders Vets Motorcycle Club – USA
Ringraziamenti alla Commonwealth War Graves Commission durante i discorsi ufficiali, quale unico ente preposto alla manutenzione e gestione del Cimitero di Guerra di Catania e pubblico apprezzamento per il lavoro dei Funzionari e degli addetti, quali Claudia Scimonelli – CWGC Enquiry Support Team ed il Sig. Galvagno – Capo Giardiniere.
Il Cimitero Militare di Catania (2.135 caduti), il primo ad essere costruito (1949) di tre simili in Sicilia, è situato a 7 km a sud-ovest dalla città di Catania. Gli altri due si trovano a Siracusa e Agira (EN). È possibile arrivarci dalla strada principale che collega l’aeroporto di Catania in direzione Palermo. Al Cimitero della Guerra di Catania sono sepolti soldati uccisi nella guerra per la liberazione della Sicilia dal fascismo. Molti sono caduti nei combattimenti feroci vicino alla città di Catania.
In totale, il cimitero contiene i resti di 2.135 soldati alleati, 113 dei quali non sono ancora stati identificati. Principalmente le tombe appartengono a caduti di guerra di nazionalità inglese. All’interno del cimitero è presente il registro di tutti i caduti in guerra sepolti in questo luogo, oltre al registro dei visitatori.
“Si può veramente dire che l’intero mondo è circondato dalle tombe dei nostri caduti… Sono convinto che anche negli anni a venire non ci saranno fautori della pace in terra più convincenti di questa moltitudine di testimoni silenziosi della desolazione apportata dalla guerra“. Re Giorgio V, le Fiandre, 1922