“Libri in Cortile”. E’ la volta di “Insonnie” di Salvatore Massimo Fazio

Terzo appuntamento delle presentazioni editoriali  di autori
catanesi al Ma – Musica Arte, giovedì 20 giugno 2013, h. 20.30

 

CATANIA – Il club di via Vela 6, prosegue la rassegna letteraria “Libri in Cortile”, vetrina editoriale per quattro autori catanesi che vedrà sul palco sotto l’ulivo il filosofo, scrittore, pedagogista clinico, oratore, pittore e farmaco cultore Salvatore Massimo Fazio che presenterà il suo fortunato pamphlet del 2011 “Insonnie”, Cuecm editore. Presenta Emiliano Cinquerrui, parteciperanno il filosofo Davide Bianchetti, Massimiliano Scalisi, il politologo Salvo Coco e il musicista Mapuche, al secolo Enrico Lanza, alla chitarra “bestemmiata”. Il filosofo catanese fondatore del nichilismo cognitivo, dalla scrittura sulfurea e antiaccademica per eccellenza, torna a Catania dopo un anno vissuto “pericolosamente” in giro per l’Italia a presentare il suo ultimo testo, che ha riscosso un immediato successo di pubblico e di critica, ma che è stato anche capace di spaccare in due il mondo della filosofia, tra quanti esaltano il genio innovatore di Fazio e quanti ne vorrebbero mettere in discussione il talento iconoclasta. Una cosa è certa: le presentazioni di Fazio non sono mai banali.

Il libro. Con questa sua ultima opera non convenzionale e corrosiva, Fazio, con il suo stile salace e incendiario, ma inaspettatamente indulgente, cerca di introdursi nell’area più recondita dell’animo umano, universalmente inteso, alla continua ricerca della propria identità. Sulla cresta dell’onda da oltre due anni “insonnie” dopo sei mesi dall’uscita sembrava essere crollato e finito al macero. A giugno del 2012 l’impennata. Il tutto dopo una polemicissima nota contro chi usa droghe e non chi le spaccia e produce. Il libro va subito in ristampa e a gennaio 2013 in seconda edizione.

Dissacrante come solo un versatile colto e folkloristico sa essere, Salvatore Massimo Fazio, definito filosofo fondatore del nichilismo cognitivo si destreggia tra catanesismi, latinismi, insulti, commenti dolci e dichiarazioni al mondo superficiale. Il pubblico si indigna a fasi e poi apprezza. In una parola: è attore di se stesso.

Salvatore Massimo Fazio, filosofo, scrittore, pedagogista clinico, oratore, pittore e farmaco cultore. Ha ricevuto l’onoreficenza presso l´istituto italiano di cultura a Oslo in Norvegia, dove hanno tradotto il suo dissacrante “Insonnie”.

Vanta tre pubblicazioni di cui una a quattro mani con Giovanni Sollima (“L’albero di farafi o della Sofferenza”, adottato da Umberto Eco presso l’Università di Studi di Bologna come corso monografico nel 2007). Nel 2009 pubblica con Enrico Folci editore “Villa Regnante”, libro polemico che lo rende antipatico ai più. “Insonnie” ha già venduto 4000 copie cartacee in meno di un anno.

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