Dal 16 al 18 ottobre l’Istituto Tecnico Archimede di Catania, su invito del MIUR, è stato presente alla Maker Faire di Roma per presentare il progetto “Think It”, un’App che leggerà nel pensiero di chi non può parlare
Presso l’Università La Sapienza di Roma è stato presentato il progetto, denominato “Think it” che è la sintesi di tre progetti partecipanti al concorso Archilab, indetto con la collaborazione di Adecco Sicilia. E’ pensato per malati di SLA o persone comunque coscienti, ma impossibilitate per qualsiasi motivo a muoversi e parlare.
Una cuffia sensibile alle onde cerebrali invia segnali ad un’App Android, che interpreta una fra le possibili scelte di un menù (accendere la luce, alzare o abbassare una serranda, esprimere fame ,sete, freddo, caldo, oppure spostare a destra o a sinistra la testa di un robot stampato in 3D con telecamera, che esplora l’ambiente inviando l’immagine su uno schermo . Il robot può parlare esprimendo a voce le intenzioni del paziente, oppure enunciare il testo di messaggi ricevuti via SMS, mail o quant’altro.
Il prototipo ha riscosso un interesse ampio ed assiduo nel corso delle tre giornate di esposizione.