Le Pasqua è finita ma la resurrezione continua al MF Museum & Fashion con Uova d’autore2

 Uova d’autore2 é solo l’ultima delle iniziative culturali e creative che stanno portando avanti Marella Ferrera e Edo Sciré Risichella. Anche la Maison Marella Ferrera è attenta alle tematiche affrontate all’Expo2015.  Simbolicamente saremo presenti attraverso una creazione “Ethical fashion” 

 

“L’uovo é contenitore di vita, di esperienze, di visioni, di sogni e di speranze” afferma Marella Ferrera, che ha coinvolto nel progetto “covata d’autore”, amici e creativi che, come lei sono capaci di rinnovarsi alla vita, ma anche rispettare le origini e la cultura di un territorio.

 La prima edizione del vernissage Uova d’autore, avvenne nel 2012, e oggi come allora, le opere sono esposte, all’interno dell’atelier-museo MF Museum & Fashion, che ha sede nella splendida location del Palazzo Principe di Biscari a Catania. “L’MF  Museum&Fashion nasce dalla volontà di poter ideare dei concept ed autonomamente  renderli concreti. Ciò ci permette di seguire un fil rouge di gusto e di comunicazione immediata, grazie anche all’ausilio di un Ufficio Stampa interno – continua la Ferrera – L’amore viscerale verso la Sicilia ci  ha portato a ridare “nuova vita” ad uno spazio quasi del tutto dimenticato come il Settecentesco Museo Biscari, che rinasce accogliendo dal 2008 iniziative volte alla rivalutazione del nostro territorio troppo spesso ferito, esaltandone la bellezza.”

Nelle 50 opere il protagonista é l’uovo di struzzo covato da Bibì e Bubù, struzzi “adottati” dalla stilista, grande amante degli animali.Le uova di Bibì e Bubù,  sono state poi “vestite e adornate” dai diversi artisti le cui opere creative saranno  esposte sino al 28 luglio.

Francesco Cafiso con  SaxOvo ha voluto rievocare il suo Sassofono, Kaballà batte il tempo con Uovo alla Clock, Mario Incudine trasmette emozioni con Corde nel ventre del Poeta. Non mancano nel vernissage intellettuali e giornalisti, comePietrangelo Buttafuoco, Andrea Camilleri e Salvo La Rosa.

Anche grandi nomi del teatro siciliano e nazionale si sono messi in gioco: Leo Gullotta, Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina, Miko Magistro, Angelo Tosto, Mario Opinato, Alessandra Costanzo, Margherita Mignemi e Guia Jelo col suo Omaggio a Turi Ferro e Ida Carrara. 

Tanti i partecipanti alla mostra, che nominarli tutti é quasi impossibile, ricordiamo qui: Antonio Parrinello, Sebastiano Gesù, Massimo Izzo, il cardiologo internazionale Corrado Tamburino, gli chef Pietro D’Agostino e Corrado Assenza, Salvo Russo per Oranfrizer con il profumato Life is Orange e l’estro dei bambini della coppia del teatro siciliano, Dipasquale-Contadino.

Uova d’autore2 é solo l’ultima delle iniziative culturali e creative che stanno portando avanti Marella Ferrera e Edo Sciré Risichella, marito della stilista e responsabile marketing e Comunicazione della Casa di Moda siciliana. Connubio perfetto di amore e creatività, insieme hanno di recente chiuso la mostra dedicata a Carosello, programma televisivo che ha “accompagnato a nanna” le generazioni degli anni ’60 e ’70.

“Un argomento così caro agli Italiani non poteva che suscitare anche a Catania interesse, curiosità e perché no … ilarità – ci dice Sciré Risichella, ideatore della mostra la cui direzione artistica é stata curata dalla Ferrera – “Carosello” resterà sempre nel cuore di padri e madri che a loro volta hanno “raccontato” ai propri figli che questa non era una trasmissione “pubblicitaria”, ma una forma di spettacolo educativo. Si aspettava con impazienza questo momento che oltre a riunire la famiglia davanti al televisore, ne scandiva anche i ritmi della giornata: “E dopo Carosello … tutti a nanna!”

I visitatori sono stati locali o maggiormente non siciliani?

“Tutta l’Italia è accorsa, la Sicilia in primis. Grazie a canali di comunicazione quali stampa, web e “passaparola”, la mostra ha avuto il risalto di cui necessitava. Tra gli special guests: uno dei bambini che interpretò un ruolo per Plasmon e la “Figlia di Carosello” Floriana Taurelli, erede di Cesare Taurelli, ideatore e produttore insieme a Luciano Emmer  della famosa trasmissione. La Taurelli ha manifestato il desiderio di rendere itinerante la nostra mostra “Reclame, Icone&Creature” e di inserirla in un ampio progetto  che prevede l’utilizzo di materiale audiovisivo e fotografico in un portale dedicato, chiamato “Spot@Cartoon”. Tale canale web si prefigge come scopo quello di far conoscere un periodo della Storia e della Cultura del Paese creando un meccanismo di “memoria attiva”, rivolto in particolare alle nuove generazioni. I fruitori che hanno apprezzato maggiormente la mostra rientrano nella fascia di età degli over 40, cioè coloro che hanno vissuto di persona il periodo di “Carosello” conclusosi definitivamente nel ‘77  … e gli under  10: i bambini infatti, attirati da gadgets, giocattoli, adesivi e cartoni animati, si sono entusiasmati a tal punto da farsi guidare dai racconti di genitori e nonni in un “mondo che non c’è più”, quello del Bel Paese. Studenti di Scuole con indirizzi artistici, pubblicità e comunicazione, hanno completato ed arricchito il nucleo dei visitatori più interessati.

La Sicilia come può utilizzare realmente le proprie risorse e opportunità di Expo nonostante le difficoltà che ben conosciamo e che bloccano il sistema e corre la voce che Marella dovrebbe contribuire con la sua arte ad Expo … qualche chicca?

Expo2015 è un’opportunità per mostrare modelli di sviluppo più equo e sostenibile attraverso soluzioni innovative. Un “palcoscenico” dove gli attori sono la nutrizione, il cibo, la sicurezza alimentare e la sostenibilità. Anche e soprattutto la Sicilia, grazie ai propri prodotti e l’infinita rosa d’eccellenza che ne fanno parte, può contribuire a tale mission. In questo periodo solo “facendo rete” si possono superare gli ostacoli che attanagliano il nostro territorio. L’unione fa la forza! Anche la Maison Marella Ferrera è attenta alle tematiche affrontate all’Expo2015.  Simbolicamente saremo presenti attraverso una creazione “Ethical fashion” che verrà presentata a Roma … speriamo che come anticipazione vi possa bastare”.

 

 

a Cognita Design production
Torna in alto