Le confessioni di Abulafia, un libro-viaggio alla scoperta di un Maestro

Abulafia, un maestro dell’ebraismo che condusse una vita esaltante, errabonda. Questo รจ il primo libro al mondo che ci racconta la sua storia. Buona lettura!

Carmelo Zaffora รจ nato a Gangi, in provincia di Palermo, nel 1959. Eโ€™ un medico psichiatra che dirige il Dipartimento di Salute Mentale di Catania. Non รจ solo un dottore in Medicina, ma anche un pittore e uno scrittore, insomma, un vero artista. Le sue colorate e belle tele si possono trovare presso collezioni private negli Stati Uniti, Giappone, Svizzera, Francia, Italia, Sudamerica. Per non farsi mancare nulla, ha giร  pubblicato: La Finta Macchia โ€“ raccolta di poesie con prefazione di Dacia Maraini โ€“, Edizioni Pellicanolibri, 1989; Lโ€™Alibi, Edizioni Prova dโ€™Autore, 1991; Sikanie Poleis, Edizioni Prova dโ€™Autore, 1994; Ananke, Edizioni Il Fauno, 1997; Poesia tra Sicilia e Irlanda, a cura dellโ€™Assessorato alla Cultura del Comune di Catania, 1998; Golem Siciliano, Edizioni Besa, 2006.ย  Nel 2013, pubblica, invece, il libro Le confessioni di Abulafia.

Abbiamo avuto il piacere di incontrare e intervistare Carmelo Zaffora nella redazione di Catania di Globus Magazine.

Lโ€™idea di scrivere questo libro quando รจ avvenuta?

โ€œรˆ nata, dopo aver scoperto una notizia, mentre leggevo un libro di mistica ebraica. Nel quale si diceva che, circa una trentina di anni fa, in una biblioteca di San Pietroburgo, era stato ritrovato un manoscritto ebraico. Una volta tradotto si scoprรฌ che lโ€™autore era stato un allievo di Abulafia, nel periodo in cui era a Messina, 1281-1282. Mi sono incuriosito e ho pensato di scrivere una storia su questo personaggio, la storia della sua vita. Avventurosa, errabonda, per certi aspetti esaltante e, soprattutto, allโ€™insegna della diffusione della sapienza, la cabalaโ€.

Su quali fonti ti sei basato?

โ€œSono partito dal manoscritto e, poi su alcuni libri, da lui redatti, circa 25. Abulafia, autore importantissimo, fu molto prolifico nello scrivere. Ma non dobbiamo pensare solo libri nella forma classica, ma molte volte erano dei commentari sia della Torah che della Bibbia, a Mosรจ, a Maimonide. Mi sono basato su alcuni suoi libri. La particolaritร  dei suoi manoscritti consiste che egli narra parti della sua vita contrariamente a chi prima di lui, interpretava solo parte della Genesi, della Bibbia, non scrivendo nulla di sรฉ. Invece, Abulafia si metteva in prima persona, interponendo tratti della sua vita nei suoi scritti, da questi spunti si ha la possibilitร  di avere una visione dโ€™insieme del personaggio, importante sia dal punto di vista filosofico che del mondo ebraico della cabalaโ€.

Quali sono state le novitร  introdotte?

โ€œLa cabala tradizionale era fondata sullโ€™interpretazione delle Sefirot, cioรจ emanazioni divine che si emanano nel mondo, sono 10. La novitร  introdotta da Abulafia รจ quella di concepire la cabala tradizionale, che significa ricezione, in una profetica, mistica, attraverso la conoscenza di questo tipo di cabala si puรฒ pervenire alla Profezia. Quando capรฌ questa tecnica si proclamรฒ Messia egli stesso e si persuase dโ€™andare a convertire il Papa, Niccolรฒ III Orsini, il quale lo seppe e lo condannรฒ al rogo per eresia. Il Papa non era a Roma, ma nel suo castello a Soriano nel Cimino e, Abulafia, malgrado la condanna, si recรฒ a Soriano, varcando la porta nel centro della piazza cโ€™era una pira di legna con un palo al centro, a lui dedicata, fu arrestato con la sua condanna a morte, che si sarebbe consumata lโ€™indomani. Ma la sera dellโ€™arresto, il Papa improvvisamente muore. Fu tenuto in arresto dai francescani che gli salvarono la vita, ma gliย  intimarono dโ€™andare via da Roma. Scappรฒ e arrivรฒ in Sicilia, dove trascorse dieci anni circa. A Messina fonda una scuola di cabala, dove ha avuto circa 10 allievi. Anche a Palermo e al centro della Sicilia, pare abbia fondato delle scuole, ma di queste ultime, non si hanno testimonianzeโ€.

Comโ€™era considerato Abulafia nel mondo ebraico?

โ€œUn innovatore e, quindi, additato come eversivo, che tradiva la tradizione. Perchรฉ, secondo il mondo ebraico ortodosso, non si puรฒ insegnare a persone che non appartengono alla stessa razza, non si puรฒ fare proselitismo. Invece, egli insegnรฒ a cristiani, ebbe contatti con il sufismo. Quindi, per le sue idee venne condannato, dalla massima autoritร , il Rashad di Barcellona, a non frequentare nessuna comunitร ย  del Mediterraneo. Fuggรฌ nuovamente e arrivรฒ a Malta, dove scrisse lโ€™ultimo dei suoi libri. Dopo qualche anno ritornรฒ in Sicilia, era lโ€™anno 1291 e poi di lui si perse ogni traccia. Visse circa 51 anni. La sua sapienza, per circa 1000 anni รจ stata dimenticata, e i suoi scritti banditi. Il suo pensiero รจ stato coltivato solo in maniera segreta da piccolissime comunitร . Solo nel Rinascimento viene probabilmente conosciuto da Pico della Mirandola, alla Corte dei Medici, da Lorenzo il Magnifico, Leonardo da Vinciโ€.

Quindi, mai nessuno ha parlato di questo personaggio cosรฌ importante?

โ€œLe confessioni di Abulafia รจ il primo libro al mondo che parla in maniera completa della vita di questo straordinario personaggioโ€.


Quanto tempo hai impiegato per scriverlo?

โ€œSei anni circa di lavoro. Ho dovuto fare delle ricerche storiche, di ambientazione, della cultura che circolava, delle condizioni politiche dellโ€™epoca, le comunitร  ebraiche del periodo, tanta ricerca e passione per scriverlo. Alcuni passi sono stati tratti dagli scritti di Abulafia, come ad esempio, le scoperte della combinazione del nome divino, cioรจ il tetragramma, che รจ il nome impronunciabile di Dio. Invece, egli riuscรฌ a scoprire il vero segreto della pronuncia, conferendogli un potere enorme dal punto di vista carismatico. Fu un grande comunicatore, con la loquela facile, capace di entrare in comunicazione con gli altriโ€.

Perchรฉ lโ€™ebraismo?

โ€œEโ€™ un tema a me caro, in Sicilia รจ esistita sempre una comunitร  ebraica con lโ€™Editto di Granada del 1492, le 50 comunitร  giudecche vennero cancellate. Ed io, a un certo punto della mia vita, ho scoperto che mia nonna era di origine ebraica. Mi si aprรฌ un mondo, questo รจ il mio secondo libro dedicato ai miei antenati. รˆ un inno alla memoria contro la dannatio memorie che รจ successa in Sicilia, le sinagoghe vennero trasformate in chiese dedicate alla Madonna della Catena.โ€

โ€œLa comunitร  ebraica, in Sicilia, lโ€™ha presa con entusiasmo perchรฉ la finalitร  รจ quella di diffondere un pilastro del pensiero ebraicoโ€.

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