Lander Philae: operazioni di rotazione per riaccendesi

Operazione di rotazione per “svegliare”  la navicella spaziale Philae della sonda Rosetta in missione sulla cometa 67/P Churyumov Gerasimenko

Si sta attendendo da un momento all’altro al comando di controllo dell’ Esa (Agenzia Spaziale Europa) il risveglio di  Philae, lander (navicella spaziale), della sonda Rosetta mandati in orbita per la missione Cornerstone di cui collaborano le agenzie spaziale Dlr (Germania), Cnes (Francia) e Asi (Italia)

Il lander è stato sganciato dalla sonda Rosetta sulla cometa  67/P Churyumov  – Gerasimenko il 12 novembre 2014, per svolgere misurazione delle caratteristiche fisiche della superficie e per studiare la struttura interna del nucleo della cometa. E’ stato due giorni dopo, mentre Philae svolgeva la sua attività di controllo, che ha esaurito la batteria ed entrata in modalità stand – by,  fino  adesso non è riuscita a ricaricarsi per colpa della polvere depositata sui pannelli solari.  

 Durante questo periodo Philae ha mandato segnali comunicando con la sonda Rosetta, purtroppo, per brevi minuti. Il comando dell’agenzia spaziale DLR (Germania) che controlla  il mezzo spaziale ha iniziatolo l’8 gennaio di questo anno le operazioni di rotazione in modo che i pannelli di Philae siano allineati con Sole e possa nuovamente ricaricarsi  il  prima che la temperatura della superficie della cometa scenda al di sotto dei  51 gradi. 

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