Un esordio eccezionale , una conferenza denominata “ Solar power automotive application for sustainable mobility” presentata al Polo Bioscentifico dell’Università di Catania organizzata dal Centro di Ricerca Cutgana dell’Ateneo catanese.
Il futuristico prototipo ha dato una magnifica impressione per le sue caratteristiche innovative. Una dimostrazione tecnica è stata effettuata nel piazzale del nuovo edificio universitario di Via S. Sofia. Un plesso che rappresenta un vero laboratorio viaggiante per una migliore prestazione nel mondo ibrido.
Il sostegno integrante e i servizi del coordinamento scientifico del docente Prof. Rosario Lanzafame e alla collaborazione di un valido gruppo di allievi ingegneri, hanno reso possibile realizzare il prototipo “Archimede Solar Car 1.0″.
Un valido corposo sostegno è stato dato dall’azienda Enecom Power HF di Torino e dall’amministrazione comunale di Siracusa. Un protocollo d’intesa con le più valide e importante aziende automobilistiche quali Fiat e Iveco, allo scopo di migliorare certe prestazioni e capacità integrati di kw ( ibrido-solare ), al fine di potenziare le caratteristiche di una conversione di un’auto comune in un veicolo con energia solare (pannelli fotovoltaici).
La conferenza è stata presentata con stile e professionalità dal Prof. Rosario Lanzafame (ordinario di Macchine e Sistemi Energetici) alla presenza di illustri personaggi del mondo accademico e non solo.
Il ruolo dei conferenzieri è stato quello di richiamare l’attenzione per il recupero dell’ambiente per il bene comune. Inteso a sviluppare e diffondere condizioni di vita più sana e pulita, senza escludere una autorevole e inclusivo quadro di sviluppo integrato in un sistema di giuste regole e procedure.
Il risparmio energetico un cammino importantissimo per un futuro migliore,concetto che è stato sottolineato dal direttore generale dell’Università dott. Federico Portoghese, nonché dal direttore del centro di ricerca Cutgana Ing. Giovanni Signorello e dall’assessore Ing. Luigi Bosco.
Concretizzano la conferenza con importanti relazioni per la realizzazione degli obiettivi da seguire. Ciò comporta impegno e attenzione sia da parte delle istituzioni che da parte dei professionisti competenti da ricercare nei nuovi ,validi giovani talenti del nostro Paese.
L’occasione è stata preziosa per approfondire la conoscenza di concetti socio / culturali nel ruolo scientifico moderno che testimonia contributi di riconoscimenti di industrializzazione e privilegiati progetti finalizzati ad un significativo miglioramento del nostro sistema di vita globalizzata.
Ulteriori concetti sono stati espressi e condivisi dal conferenziere dott. Vincenzo Di Bella (Presidente di Futurosolareonlus), dal prof. Rizzo (dell’università di Salerno), dott. Antonio Di Natale direttore (R&D) e dal prof. Giangiacomo Minak, nell’evidenziare in un prossimo futuro un’attiva proficua e giusta collaborazione tra università, amministrazione comunale imprenditori dell’area industriale, le istituzioni e le associazioni. Un meccanismo attraverso il quale si possa formulare una piattaforma con modalità innovativa economica / finanziaria.
Elemento essenziale cruciale è il risparmio energetico nel mondo.
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