La musica delle stelle di Giovanni Renzo, “Cosmic Concert 2016”

Giovedì’ 28 aprile 2016, dalle ore 21.00, avrà luogo da Messina un evento molto particolare, di carattere globale, con protagonista il maestro Giovanni Renzo insieme all’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele: “Cosmic Concert for Global Astronomy Month 2016” .

Giovanni_Renzo

“Global Astronomy Month” (GAM) è la più grande celebrazione globale del mondo dell’astronomia che, ormai da diversi anni, ha luogo tramite la rete Internet; viene organizzata ogni aprile da Astronomers Without Borders, una comunità astronomica mondiale che, sotto l’egida del suo  chiaro ed esplicito motto “One People, One Sky”, racchiude appassionati di astronomia, studiosi della disciplina, educatori e tanti altri che, in tutto il mondo, si uniscono in programmi basati sul comune interesse per l’astronomia.

La passione di Giovanni Renzo per questa affascinante disciplina è ormai nota da tempo e per lui ha rappresentato una magica fonte di ispirazione per alcune sue composizioni, come la raccolta  “Atlas Coelestis”, concepita come un siderale viaggio musicale nello spazio e nel tempo; un’esplorazione del cosmo che ha come punto di partenza la data del 7 Gennaio 1610: fu allora che Galileo, puntando al cielo il telescopio appena costruito, scoprì che attorno a Giove gravitavano quattro astri, rivoluzionando così la concezione geocentrica dell’universo aristotelico. Dopo quella notte l’universo non sarebbe stato più lo stesso.

Giovanni Renzo, direttore artistico per la sezione musica del TVE, in questa edizione del “Cosmic Concert 2016“, dopo l’introduzione dell’astrofisico Gianluca Masi (curatore scientifico del Planetario e Museo Astronomico di Roma), si esibirà al pianoforte insieme all’Orchestra del Teatro, eseguendo una delle sue composizioni dal titolo “La distanza della Luna”, un’opera di teatro musicale (ispirata dall’omonimo racconto di Italo Calvino tratto da “Le Cosmicomiche”) che, scritta dal maestro Renzo nel 1996, nasce anche questa grazie al fascino, alle incognite e alle molteplici domande che l’uomo si pone sul mistero del cosmo.

Dal 2010, Renzo è stato invitato più volte da Astronomers Without Borders per eseguire in streaming le sue opere durante il “Global Astronomy Month” e proprio il suo concerto on-line risulta essere, viste le numerosissime connessioni registrate,  uno degli eventi di maggior successo del programma generale e uno dei momenti più attesi che chiude questa festa mediatica dell’astronomia.

Affascinanti video saranno mixati con lo streaming della performance per condurci alle parti più lontane dell’universo e dare vita ad un flusso naturale e spettacolare di musica e di immagini dello spazio, grazie al contributo di Gary Varney, Fernando Rodriguez, Chuck Manges (Amateur Astronomy Selenology Project), e di  Albert Barr, Charles Lillo, Jose Bellas (South Florida Amateur Astronomers Association).

In sostanza, sarà un evento “globale” che verrà trasmesso da Messina a partire dalle ore 21,00 e che, in contemporanea, farà il giro del mondo: San Francisco, New York, Rio de Janeiro, Londra, Dublino, Roma, Parigi, Madrid, Berlino, Sofia, Mosca, Teheran, Singapore, Tokio, Sydney sono solo alcuni dei luoghi coinvolti in tale evento.

L’astronomia la troviamo in tutte le culture del mondo e in alcune si crede che le stelle esercitano una grande influenza sull’uomo, sulle nostre tradizioni, sulla nostra vita quotidiana.

Si può affermare che il filo conduttore di questa esperienza globale e la sua valenza sta nel fatto che, attraverso questi programmi comunitari, si giunge ad unire le persone attraverso un comune interesse, in questo caso l’astronomia, che ci conduce a condividere il cielo con l’altro, con quelli intorno a noi, senza confini politici, geografici o culturali ed essendo impegnati in sinergiche attività d’insieme le differenze tra di noi diventano irrilevanti.

Infine, parafrasando lo stesso Giovanni Renzo, da “Atlas Coelestis, la musica e le stelle”, si può affermare che: “Anche la musica ci permette di viaggiare nel tempo e nello spazio.

Possiamo ascoltare canti gregoriani, tamburi africani, canti di balene, cori balcanici, tango argentino, suoni prodotti da computer o da conchiglie, da arpe eolie o da sofisticati sintetizzatori.

Il nostro udito è una macchina del tempo.”

Il singolare concerto si potrà seguire in live streaming su Web TV (dove sarà attiva anche una chat per interagire in diretta) a partire dalle ore 21,00 ai seguenti link:

http://original.livestream.com/giovannirenzowebtv

http://www.giovannirenzo.it/

http://astronomerswithoutborders.org/gam2016-programs/astroarts/2968-cosmic-concert-for-gam-2016.html

a Cognita Design production
Torna in alto