‘La Morte Nuda’, la raccolta di novelle presentata al Castello di Leucatia

Sono ventitrè le novelle raccolte nel libro ‘La morte nuda’ presentato Sabato 1 Marzo al Castello di Leucatia

Si può dipingere la Morte come una bella donna da corteggiare, e parlarne con un leggero pizzico di ironia e persino di curiosità? Si, se l’intento è quello di allontanare da noi lo spettro della ‘Morte Rossa’ di Edgar Allan Poe. Sono ventitrè le novelle raccolte nel libro ‘La morte nuda’ (Galaad edizioni –  Antologia a cura di  Simona Castiglione e Caterina Falconi, testi di Francesca Bonafini e Patrizia Rinaldi) presentato Sabato 1 Marzo al Castello di Leucatia. E sono ventitrè gli scrittori che studiano, spogliano, e descrivono la grande mietitrice in molteplici sfaccettature: da quella fantascientifica a quella poliziesca, dallo stile esistenziale a quello umoristico (‘L’orrore’ a cura di Paolo Zardi). ‘Avevo cominciato un percorso di psicoterapia – spiega Caterina Falconi – perché ero ossessionata dalla morte, e dopo molti fallimenti e dopo aver capito di non riuscire a seguire il consiglio del terapeuta che mi diceva di allontanare questo pensiero macabro e fisso, ho finalmente deciso di affrontarlo tout court e cominciare a guardarlo sotto un altro aspetto, cogliendone i tratti che mi fanno rimanere attaccati alla vita. Io scrivo per non morire’. ‘Personalmente l’avrei intitolato ‘L’amore nudo’, esordisce lo scrittore Domenico Trischitta, in veste di relatore: ‘L’amore è infatti il più grande antidoto contro la morte, non a caso nell’etimologìa greca l’opposto di Morte non è vita bensì Amore, ed ancora, i francesi traducono l’orgasmo col termine ‘petite morte’. Un esempio di legame tra amore e morte – continua Trischitta – è la testimonianza degli ultimi istanti di vita del cantante Lou Reed, riportati per iscritto su di una biografia pubblicata dalla sua compagna di vita, Laurie Anderson: lei stringe la sua mano e lo accompagna nel trapasso. Bisognerebbe far tesoro del consiglio di Tiziano Terzani: spiegare ai bambini fin dalla tenera età cos’è la morte e non trasformarla in un tabù com’è avvenuto per il sesso.

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