Martedì 30 gennaio 2018, ore 17.00, Aula Magna Università degli Studi - Piazza Università

Il 30 gennaio 2018 alle ore 17.00, presso l’Aula magna dell’Ateneo, in piazza Università a Catania si terrà la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori delle borse di studio, messe a concorso dall’Ersu, proprio sui temi degli orrori che sconvolsero il continente europeo negli anni Trenta e Quaranta del ventesimo secolo. Sono cinque in totale i premi in denaro che andranno agli studenti tre per gli elaborati scritti e due per i cortometraggi inediti. “Siamo consapevoli della difficoltà nella selezione dei lavori – ha dichiarato la professoressa Sarah Zappulla Muscarà che presiede la giuria di valutazione – ma siamo sicuri che in ogni caso a vincere sarà la memoria: l’unica cosa che ci consente di affrontare il futuro con la consapevolezza del passato”.
“Alla cerimonia di premiazione – ha spiegato ancora Cappellani - parteciperà Rafi Erdreich, diplomatico dello Stato d’Israele, il quale ha già espresso apprezzamento per l’interesse degli studenti dell’Università di Catania. Un riconoscimento speciale e simbolico verrà consegnato alla scrittrice Paola Bassani, figlia di Giorgio, autore de “Il giardino dei Fini-Contini”, opera letteraria che ha avuto anche un’ampia eco cinematografica”. Infine avremo con noi anche la studentessa e scrittrice Laura Salafia che presenterà il suo ultimo libro, un esempio di forza e determinazione, che vogliamo sostenere con tutte le nostre energie, estendendo l’invito a tutta la cittadinanza che vorrà ancora una volta stare al fianco di Laura”.
In conferenza stampa è intervenuto il direttore dell’Ersu Valerio Caltagirone che ha evidenziato l’impegno e la partecipazione di tutto il personale dell’Ente nell’organizzazione di questa quinta edizione. “La premiazione sarà presentata da Michela Italia e l’attore Agostino Zumbo leggerà gli elaborati premiati. Voglio infine ricordare – ha concluso Cappellani – gli altri componenti della giuria Gloriana Orlando e Rosaria Sardo che insieme alla professoressa Muscarà hanno selezionato e valutato i lavori”.