La FC Leonzio 1909 rimonta il Città di Siracusa e sbanca il derby

Una vittoria che vale tantissimo. Il 3-2 inflitto dalla FC Leonzio 1909 al Città di Siracusa nel deby della 3° giornata del Girone B di Eccellenza, disputato al “Nobile”, è un risultato che, oltre ai punti conquistati, irrobustisce la fiducia nel lavoro intrapreso e riempie d’orgoglio tutto l’ambiente, dal club alla piazza.

Non era iniziata al meglio la sfida, per i leontini.  Al 2′ i padroni di casa sono già sotto perché Spataro atterra in area Montagno ed il numero dieci aretuseo capitalizza al massimo la chance dagli undici metri. Nei primi minuti il Città di Siracusa sembra controllare al meglio la gara ed al 19′ approfitta di un pasticcio dei bianconeri (oggi in divisa rossa) che perdono palla all’altezza della mediana lasciando che Ricca si possa involare verso la porta e  freddare Biondi per il momentaneo 0-2. Incassati i due “schiaffi” la Leonzio comincia pazientemente la risalita. Mister Coppa rinuncia a Samperi e getta nella mischia l’esperienza di Siclari.  I primi cenni di vitalità arrivano al 23′, con D’Emanuele che prova la deviazione acrobatica su corner di Lorefice, che esce di poco. Al 25′ è l’estremo lentinese, Biondi, a fare buona guardia su un tentativo di Pepe direttamente da calcio d’angolo. Al 31′ ecco la rete che riapre la sfida: Cannone crossa dalla sinistra, D’Emanuele è libero da marcatura e insacca di testa per l’1-2, che regge fino all’intervallo.

Nella ripresa la Leonzio accelera immediatamente e pareggia già al 2′ con Abate che trova lo stacco decisivo, di testa, su punizione di Lorefice dalla trequarti. Agguantato il pareggio i lentinesi diventano padroni del campo e aumentano la pressione sugli ospiti. Al 18′ D’Emanuele mette i brividi al Siracusa su punizione. Al 26′ gli aretusei si fanno nuovamente pericolosi con un pallone non bloccato perfettamente da Biondi e che viene spazzato dalla difesa di casa a pochi centimetri dalla linea di porta. Al 34′ i leontini mettono la freccia e sorpassano: percussione sulla destra di Calì che mette in mezzo un pallone delizioso. Bravo Luigi Marino a bruciare la difesa ospite ed a mettere a segno il 3-2. Nel finale il Città di Siracusa resta in dieci. Il già ammonito Sciacca frana su Reale, in fase di ripartenza, e rimedia il secondo giallo e la doccia anticipata. Nel finale i siracusani provano l’ultimo assalto sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il tiro di Failla viene murato e la Leonzio può festeggiare la conquista del derby.

Nel post gara mister Marco Coppa applaude la prestazione dei suoi:  “Oggi abbiamo avuto una grande reazione, non solo dal profilo agonistico. I ragazzi hanno giocato veramente bene, stiamo cominciando a vedere delle belle trame di gioco. Sto vedendo l’intensità di gioco che voglio ed il pallone muoversi come vogliamo. Sicuramente non vorremmo mai soffrire così, ma queste sono le vittorie che ti fortificano di più. Questa settimana i ragazzi hanno lavorato benissimo. L’ho detto a loro nell’intervallo. Per come avevano lavorato in settimana non poteva andare male ed infatti è stato così.

 

“L’ingresso di Siclari? Lavoriamo sempre su due sistemi di gioco per adattarci al meglio alla gara e, se occorre, cambiare velocemente. Oggi, visto il doppio svantaggio, ho deciso di fare subito il cambio e la risposta è stata immediata. DA quel momento, per tutta la gara, una bella Leonzio”.

 

“Sottolineo l’importanza di chi entra in corsa. Oggi è stato Siclari, che è il nostro capitano ed uomo d’esperienza. Ha fatto una partita meravigliosa, sotto tutti i punti di vista. E poi Calì, su lui e Marino punto tanto, sono giovani. Oggi è entrato in gara ed è stato determinante per il 3-2. Questa squadra è diventata un gruppo. Oggi più di prima. Adesso si va a Ragusa consapevoli che loro sono una grande squadra. Noi dobbiamo continuare così, nella speranza di continuare a crescere. Che poi è il nostro obiettivo”.

Tra i protagonisti del match il capitano leontino, Giuseppe Siclari: “La vittoria di oggi vale tanto, proprio perché si era messa male. Dopo lo svantaggio abbiamo fatto una grande prova di carattere, tutti quanti. Non era facile. Il Città di Siracusa aveva voglia di riscatto, come noi. Ci tenevamo a far bene qui in casa nostra. Ci abbiamo creduto fino alla fine. Piano piano stiamo vedendo ciò che nelle primissime gare non si poteva vedere, visto che siamo partiti in ritardo. In queste gare stiamo andando spesso sotto, dobbiamo lavorare su questo aspetto”.

“Il mio ingresso in campo? Il mister fa delle scelte, che vanno accettate. Tutti abbiamo voglia di giocare, sono a disposizione del gruppo. Sono orgoglioso di indossare questa fascia”.

Simone Abate esalta la reazione del gruppo al doppio svantaggio: “Sicuramente è stata una grande partita, sotto ogni punto di vista. Volevamo i tre punti a tutti i costi per dimenticare la btrutta sconfitta col Taormina. Siamo partiti male con le due reti subite, ma ci siamo guardati negli occhi e cambiare piglio. Era normale, per noi, faticare all’inizio. Dovevamo prendere condizione e adesso che sta accadendo si vede in campo. Non molliamo mai. Non tutte le squadre riescono a ribaltare gare così”.

 

TABELLINO

 

FC LEONZIO 1909 – CITTA’ DI SIRACUSA 3-2

 

Fc Leonzio 1909 : Biondi, Spataro, Cannone, Lorefice, LLama, Godino, Reale, Samperi (24’ pt Siclari), Abate (45’ st Mascara), D’Emanuele (26’ st Calì), Marino. Allenatore: Marco Coppa.

A disposizione: Vizzi, Ricceri, Timpano, Ruffino, Squillaci.

Città di Siracusa: Saitta, Fichera, Magro, Schisciano (40’ st La Delfa), Giordano, Puzzo, Ricca (21’ st Condorelli), Sciacca, Padovani Celin, Montagno, Pepe (43’ st Failla). Allenatore: Giuseppe Mascara.

A disposizione: Midolo, Kanwi, Di Natale, Catinella.

Arbitro: Saugo di Bassano del Grappa. Assistenti: Quattrotto di Messina e Sorace di Catania

Reti: 2’ pt rig. Montagno, 19’ pt Ricca, 32’ pt D’Emanuele, 2’ st Abate, 34’ st Marino

Ammoniti Cannone, Sciacca, D’Emanuele, Giordano, Abate.

Espulsi: Sciacca (41′ st)  per doppia ammonizione.

Recuperi: 1′ min. primo tempo, 5′ min. secondo tempo

Arbitro: Pierfrancesco Saugo – Bassano del Grappa (VI).

Assistenti: Francesco Quattrotto – Messina e Giulio Sorace – Catania.

a Cognita Design production
Torna in alto