“La donna nella Maternità e nella Natura”: protagonista all’Orto Botanico di Catania.

Incantati e ammaliati da una sola creatura: la Donna. L’incontro nella Sala Emiciclo dell’Orto Botanico di Catania, a cura dell’Associazione Polena.
Personale pittorica di Pina Mazzaglia.

 Inseguendo una libellula in un prato, un giorno che avevo rotto con il passato, quando già credevo di esserci riuscito son caduto”. Sono i primi versi della canzone dal titolo “Con il nastro rosa” di Lucio Battisti.

E con il taglio del nastro rosa, serata tutta al femminile, s’inaugura l’evento “La donna nella Maternità e nella Natura” con la personale pittura dell’artista Pina Mazzaglia. L’incontro, avvenuto il 15 Novembre, nella Sala Emiciclo dell’Orto Botanico di Catania, a cura di Luisa TrovatoPresidente dell’Associazione Polena ha avuto come protagonista indiscussa la Donna: contemplata, studiata, scritta e documentata in tutti questi anni. Riportando i versi di Battisti, inseguiamo oggi, chissà quale bellezza, abbiamo rotto con il passato, ma cadendo in stili volgari che rappresentano il genere femminile in TV, riviste, giornali come un mero “oggetto”.

‘Lei’, fin dai tempi della preistoria, ha assunto un ruolo fondamentale, oltre  che alla bellezza, data dal suo corpo sinuoso, è al contempo madre, figlia e generatrice di vita. Sale sul podio, la donna, dotata di estrema personalità, imponente come la Terra Madre, piena di coraggio con la sua forza che riesce a trarre il senso di vita e di morte. La donna per eccellenza è la maestosa, sublime e angelica, Madonna, raffigurata in tutte le opere artistiche antiche e contemporanee. In arte è stata oggetto di numerose tele e sculture, ma la zona del corpo che la rappresenta di più è il seno. Quest’ultimo può rappresentare una madre che allatta, potere della natura, oggetto di desiderio, mistero e punto di riferimento. Riconosciuto e amatissimo il seno di S.Agata, patrona di Catania, che in giovane età venne sottoposta allo strappo della mammella, oggi, considerata, reliquia pregiata e miracolosa per molti devoti e non. 

Molte le personalità che sono state coinvolte al convegno, promosso e inserito nelle varie attività del progetto “Tesori e Patrimoni” dell’Orto Botanico. Tra gli intervenuti, ricordiamo: la prof.ssa Gabriella Alfieri, ordinario di Storia della Lingua Italiana c/o il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Ateneo catanese nonché madrina della manifestazione, Maria Teresa Di Blasi, archeologa della Soprintendenza BB. CC. AA. di Catania, Maria Caruso, Presidente Associazione BenEssereMamma, Counselor psicosomatico ad indirizzo bio-integrato, su “La gravidanza emozionale” e Giuseppe Seminara,  psichiatra su “Ascoltando le immagini”, il  prof. Pietro Pavone, direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali e dell’Orto Botanico della città etnea, Fulvia Caffo, sovrintendente ai BB.CC.AA di Catania, l’assessore alla Cultura del Comune, Orazio Licandro insieme al responsabile alle Relazioni Esterne Giuseppe Idonea. 

 Subito dopo il convegno, i partecipanti hanno visitato la mostra dell’artista Pina Mazzaglia. Una carrellata di quadri, raffiguranti corpi di donne nude e momenti di quotidianità, tra romanticismo e sensualità. Da contorno alla mostra, l’esposizione di gioielli realizzati in fibra naturale di Fico d’India.

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