La Beata Vergine di Loreto festeggiata dall’Aeronautica Militare di Sigonella nella Basilica Collegiata di Catania

Giovedì 10 dicembre 2015, il 41° Stormo Antisom e l’Aeroporto di Sigonella, comandati dal Colonnello Pilota Federico Fedele, hanno celebrato presso la Basilica Collegiata di Catania la festività della Beata Vergine di Loreto, Santa Patrona degli Aviatori, alla presenza delle massime Autorità civili e militari della Provincia di Catania.

La funzione religiosa è stata officiata dal Vescovo di Noto Monsignor Antonio Staglianò coadiuvato dal Cappellano Militare Don Giovanni Salvia.

Durante l’omelia Mons. Staglianò, rivolgendosi a tutti i presenti – sia essi Autorità e ospiti o uomini e donne dell’Aeronautica – ha proferito parole cariche di entusiasmo unite alla fermezza che riaccende la fede di tutti nel fare festa alla nostra Patrona dell’Aeronautica Militare Madonna di Loreto. Ha concluso con gli auguri a tutti i componenti dell’Arma Azzurra e con la benedizione agli intervenuti.

Don Giovanni Salvia ha chiesto la supplica alla Beata Vergine Maria di Loreto e, dopo essersi soffermato sulla sua storia, ha invitato tutti a proseguire sempre sulla strada indicata dal Signore.

Il Colonnello Fedele, nel breve intervento, dopo aver ringraziato il Vescovo di Noto è tutte le Autorità che hanno onorato l’evento con il loro intervento, ha rivolto un pensiero commosso a coloro che hanno compiuto il dovere fino all’estremo sacrificio donando la propria vita per il Tricolore e si è soffermato sui valori senza tempo che fanno parte di ogni componente dell’Aeronautica Militare quali la disciplina, l’etica, la passione, la professionalità, lo spirito di squadra, la generosità. Proprio su quest’ultimo principio, ha detto che “con generosità l’Aeronautica Militare garantisce – silenziosamente 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno – tutti i servizi utili al Paese e alla Collettività che vanno oltre i compiti istituzionali di difesa e sicurezza dello spazio aereo Italiano…. Per non andare lontani, il 41° Stormo e l’Aeroporto di Sigonella assicurano a mezzo dell’Atlantic la ricerca e il soccorso di persone in difficoltà in alto mare e, ancora, l’informazione meteorologica e il controllo dello spazio aereo. Grazie a queste due ultime eccellenze, dal 3 dicembre a tutt’oggi, lavorando in simbiosi (con ENAC – ENAV – INGV) è stato possibile evitare disagi ulteriori – pesantissimi o addirittura la chiusura – dell’Aeroporto di Catania a causa della spettacolare eruzione dell’etna”.

La celebrazione della Santa Patrona degli Aviatori è stata allietata dal canto dei ragazzi del Coro dell’istituto Comprensivo Aristide Gabelli” di Misterbianco e sostenuto dalla musica liturgica del Complesso Bandistico Città di Misterbianco diretto dal Maestro e Sergente dell’Aeronautica Giovanni Emanuele Mirulla.

La solennità mariana della Madonna di Loreto si ricollega alla tradizione secondo la quale il sacello, venerato a Loreto, è la casa nazaretana della Madonna. Questo piccolo santuario biblico, caduto in mano dei musulmani, venne traslato prima a Tarsatto in Dalmazia (1291), poi nella selva di Recanati ed infine a Loreto (1294). La traslazione compendia in una sola parola l’origine del Santuario, spiega la sua cronaca, che è l’illustrazione del secondo articolo del credo cattolico: “descendit de coelo”, il Figlio di Dio discese dal cielo in terra, per rendere possibile ogni altra “traslazione” dell’umana creatura: dalla schiavitù alla libertà, dal peccato alla grazia, dalla tiepidezza al fervore, dall’egoismo alla solidarietà. Il Papa Benedetto XV, accogliendo i desideri dei piloti della prima Guerra mondiale (1914-1918), proclamò la Madonna di Loreto Celeste Patrona di tutti gli Aviatori con il Breve Pontificio del 24 marzo 1920.

Una fugace e interessante significativa intervista concessomi al termine della funzione, (fuori  dai canoni  della Collegiata), da Sua Eccellenza Vescovo di Noto Monsignore Antonio Staglianò, che ha tradotto un esemplare  messaggio pastorale dedicato a  tutti i Religiosi: ai Consacrati, ai Diaconi, ai Presbiteri e alle aggregazioni Laicali, che nell’anno giubilare della Misericordia, assistono e sopratutto predicano il Vangelo “Strada Facendo”. Un corredo di riflessioni che propone una ricerca di nuove forme di Evangelizzazione per una Chiesa consapevole, che annuncia la Misericordia del Supremo PADRE. Prosegue Mons. Staglianò con parole significative, che annunciare il Vangelo significa rendere presente, con gesti e parole, l’azione potente della signoria Divina. Accogliendo il regno di Dio, attraverso la predicazione, l’essere umano di tutti i tempi , vivrà in pienezza la vera Misericordia,che sarà la gioia ,la pace , la libertà e la felicità nell’amore dell’essere.

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