Jazz@Library, ospiti Marcello Di Dio e Fabrizio Nicosia

Sabato 22 aprile, a Sant’Agata Li Battiati, ultimo appuntamento con “Jazz@Library 2.1”. A chiudere la stagione, presso la Biblioteca Comunale, saranno il trio del pianista Marcello Di Dio e lo psicoanalista Fabrizio Nicosia.

Marcello Di Dio Trio
Marcello Di Dio e il Trio

Ultimo appuntamento, sabato 22, con “Jazz@Library 2.1” , la rassegna musicale e letteraria che nei mesi scorsi ha vivacizzato la cittadina di Sant’Agata Li Battiati. A chiudere la stagione, presso la Biblioteca Comunale, saranno il trio del pianista Marcello Di Dio, che proporrà un inedito tributo a Bill Evans, e lo psicoanalista Fabrizio Nicosia, che presenterà in anteprima il suo ultimo volume “La casa vuota”.

Il libro, edito da Cuecm, affronta il delicato tema delle “possibilità e limiti di una psicoanalisi di gruppo con pazienti psicotici in un contesto residenziale”. «Non potevamo chiedere di meglio per chiudere la nostra rassegna – spiega il coordinatore della parte letteraria, Salvatore Massimo Fazio -. Federico Nicosia ha scritto un libro coraggioso, in cui racconta senza mezzi termini realtà difficili. Presentarlo al grande pubblico in questa occasione non può che renderci orgogliosi».

copertina nicosia

Il concerto che seguirà sarà invece affidato al trio del pianista Marcello Di Dio. Sul palco assieme a lui ci saranno il direttore artistico di “Jazz@Library 2.1” , Antonio Petralia (batteria) e Alberto Fidone (contrabbasso). «In questo progetto – racconta Marcello Di Dio – abbiamo cercato di mostrare Bill Evans da una prospettiva inedita e personale. L’idea è quella di sviluppare un repertorio che non guardi al grande artista solo come autore, ma anche come arrangiatore e pianista. In questo senso credo sia significativo il lavoro che abbiamo fatto su due brani in particolare: “Blue in Green” (contenuto nello storico “Kind of Blue” di Miles Davis) e “Very Early”. Della prima proporremo due versioni, una che riprende la ballad orginale e un’altra con un “accento latino”, la seconda invece ha ispirato un vero e proprio nuovo brano, che ho voluto chiamare “Very Easy”». La formazione, che vedrà i tre musicisti co protagonisti durante la serata, affronterà quindi alcuni degli standard che hanno reso celebre il trio di Evans: da una rivistazione di “Beautiful love” fino ad arrivare a pezzi come “A child is born”.

«Questa rassegna – spiega Antonio Petralia – è stata un’escalation di jazz e letteratura di alto livello e siamo molto orgogliosi della risposta che gli appassionati hanno dato arrivando da tutta la Provincia. Per la città di Sant’Agata Li Battiati la kermesse ha segnato un momento storico, dimostrando come la cultura, musicale e letteraria, sia una vera risorsa per il territorio. Anche per questo non mancheranno a breve le sorprese, con due fuori programma che annunceremo a breve».

 

 

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