Incontro con Aurelio Caliri (La voce del vento)

La voce del vento (Edizioni Arte e Musica – Siracusa) narra il volto della casa dell’infanzia, cioè di quel guscio nostalgico che sempre accoglie l’essenziale di ognuno e al quale si deve l’essenziale

 

 

Un libro sicuramente singolare verrà presentato a Gravina di Catania (sala del Vecchio Municipio), sabato 22 Marzo alle 18.30. Singolare per la sua forma rapsodica che abbraccia la vita di un artista duttile e particolare in una Sicilia antica ed autentica, profusa dal sussurro e dall’illusione del vento. Ed il vento evoca ogni cosa che viene scomposta e scarmigliata al suo passaggio, le intime rivolte, ciò che muta fin dentro il sangue. Ma al contempo è nostos,  richiamo di ritorni, di suoni e contorni di visi perduti (mai del tutto) e sopiti in una lacrima d’anima. Ad affidare al fiato di uno zufolo l’autobiografia della propria memoria è Aurelio Caliri che ne La voce del vento (Edizioni Arte e Musica – Siracusa) narra il volto della casa dell’infanzia, cioè di quel guscio nostalgico che sempre accoglie l’essenziale di ognuno e al quale si deve l’essenziale. Sullo sfondo della campagna siracusana, quasi languida nella sua infinita calma, si snodano i racconti che vedono protagonisti sia volti e cuori delle persone con le loro sfaccettature, sia la faccia delle cose, delle pietre bianche di Buscemi, paese natio dell’autore. Tegole, chiese, casette campagnole, paesaggi assolati assumono vita propria e sembrano vibrare attraverso schizzi asciutti e malinconici. Nella riproduzione in prosa di una visione di un mondo incontaminato e devoluto al lettore anche attraverso i disegni, le canzoni e gli intenti poetici, si percepisce un Caliri, così come lo definisce Antonio di Grado nella presentazione del volume , «callido e candido esploratore delle frontiere tra i codici e i linguaggi». Collaboratore, infatti,  del pittore Salvatore Fiume, della poetessa Alda Merini,del tenore Giuseppe Di Stefano e del regista Aurelio Grimaldi, l’autore de La voce del vento, regala al lettore delicate, ma incisive immagini di un passato che usa il canto del vento per restare vivido, sempre.

L’incontro,organizzato dal periodico “L’Alba” nell’ambito della rassegna “In cerca d’autore”, vedrà discutere con l’autore: Gabriella Puglisi (Dottore di ricerca – Università di Catania),  Pino Pesce (Direttore responsabile de “L’Alba”), prof. Mario Tropea (già Docente di Letteratura italiana, Università di Catania).

 

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