Imprenditoria femminile e sviluppo sostenibile: dal Ghana una bici in bambù per sconfiggere la povertà

Sviluppo sostenibile, lotta alla povertà e una grande attenzione all’ecologia: arriva dal Ghana una nuova start up, nata dalla brillante idea di Bernice Dapaah.

bamoo bike

Bernice Dapaah è una giovane donna ghanese con  un’idea vincente e la volontà di migliorare il proprio paese: nasce così nel 2010 Ghana Bamboo Bikes.

Bici in bambù, legno leggero, duttile e resistente, da vendere a basso costo e prodotto localmente, così da sconfiggere la disoccupazione. Costi bassissimi affinché quanti più bambini possano comprarla per recarsi a scuola. Bici in bambù che innescano un circolo virtuoso fatto di produzione del legno ecologicamente sostenibile (ogni bambù tagliato ne sono piantati 10), produzione fatta in piccoli centri dove il tasso di disoccupazione è elevatissimo, garantendo un salario di sussistenza e una formazione ai giovani con poca istruzione. Parte della produzione viene poi donata ai bambini delle scuole africane.

Noi crediamo che le opportunità di business esiste in tutte le aree del Ghana e siamo impegnati a migliorare il tenore di vita dei giovani ghanesi attraverso la creazione di imprese sociali sostenibili. Siamo impegnati a promuovere il commercio equo e solidale, trattare le persone in modo equo, la condivisione del profitto con i costruttori , la creazione di prodotti eco-compatibili che contribuiscono a ridurre i cambiamenti climatici impegnandoci a proteggere l’ambiente e a promuovere la consapevolezza ambientale”.

bamboo bikeIn sei anni sono stati affrontati quattro dei problemi più impellenti del Ghana: cambiamenti climatici, povertà, abbandono delle campagne e alta disoccupazione.

Crea nuove opportunità di lavoro per i giovani e le donne qualificati e non qualificati ( dei 35 posti di lavoro creati: 25 sono costruttori di moto e 10 agricoltori). Ghana Bamboo Bikes contribuisce in modo significativo alla riduzione della povertà nelle comunità rurali del Ghana insieme al valore aggiunto, sostenendo l’industria  locale. Inoltre, il governo locale è assiste l’iniziativa grazie agevolazioni fiscali e tassi di cambio vantaggiosi per le esportazioni.
La nostra iniziativa – afferma Bernice Dapaah – propone un corso base e lezioni pratiche sulla costruzione di biciclette di bambù come un modo per incoraggiare l’imprenditorialità e di fornire competenze professionali sostentamento sostenibili per le donne dei giovani del Ghana. Fornire questa formazione aiuta dotare le persone a creare la propria piccola base di produzione in qualsiasi parte del paese“.

https://www.youtube.com/watch?v=ZdM1WRc8euY

Nei locali della fabbrica è stata aperta anche un “Bamboo Bike Academy“: comprende un corso di produzione di biciclette di bambù di 200 ore e la meccanica. Insegna come produrre, assemblare e riparare le bici: questa conoscenza approfondita aiuta a responsabilizzare i ciclisti e i dipendenti, fornendo loro le competenze per riparare e fare la maggior parte della manutenzione dei  veicoli. Oltre alla meccanica, sono anche fornite tecniche di vendita: questa formazione può portare a posti di lavoro presso negozi di zona e altre attività collegate alla bicicletta nella post-produzione.

Il Ghana è un paese che potremmo definire “atipico” nel panorama dell’Africa sub-sahariana. Nell’ultimo decennio (specialmente dopo il ritorno ad un regime democratico) si sta assistendo ad una costante crescita. Libertà di stampa, libere elezioni e un tasso di alfabetizzazione pari al 65% sono tutti elementi che fanno del Ghana uno dei Paesi più stabili del continente africano. In realtà questi dati, specialmente quelli relativi al tasso di scolarizzazione, subiscono delle brusche variazioni tra città e campagne e anche tra diverse etnie.

6639776507_854f23fe13_oIl Ghana è classificato come un’economia di livello intermedio: ha buone risorse naturali ed ha più del doppio delle esportazioni pro capite dei paesi più poveri nell’Africa occidentale. Anche così, il Ghana resta dipendente dal commercio e l’assistenza internazionale, nonché dalle attività d’investimento della diaspora ghanese. Circa il 28% della popolazione vive sotto la soglia di povertà internazionale di US $ 1,25 al giorno e, secondo la Banca Mondiale, il reddito pro capite del Ghana è appena raddoppiato negli ultimi 45 anni.

Queste bici in bambù stanno già facendo la differenza in un Paese che sta cercando sviluppo e che sta lottando contro la povertà.

 

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