IMMIGRAZIONE – Soluzioni attuative immediate. Incontro Pubblico a Catania con Massimo Artini

Si svolgerà giovedì 20 agosto alle ore 21:00 presso i locali della Palestra Lupo (Piazza Lupo – Catania) l’incontro pubblico aperto alla cittadinanza per discutere con il Deputato alla Camera Massimo Artini, Vicepresidente Commissione Difesa e membro del Comitato Parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, sulle possibili soluzioni da attuare nell’immediato per rispondere concretamente e in modo opportuno al fenomeno dell’immigrazione. 

Emergenza” è una parola ormai fin troppo sdoganata, tanto da non avere più nessun impatto risolutivo nei problemi reali e impellenti della nostra società. I fenomeni migratori, le tragedie del mare, le cause e gli effetti di una burocrazia avversa ai migranti e ai cittadini italiani sono ormai ben note a chi, quotidianamente, nel bene ma soprattutto nel male, si ritrova a fare i conti con le problematiche ad essi correlati.
Risulta indispensabile impegnare il Governo Regionale Siciliano affinché si faccia carico della risoluzione, già approvata a Montecitorio, per agevolare e accelerare le tempistiche di rilascio del visto temporaneo umanitario comunitario con validità per tutta l’Area Schengen.
A presentare l’atto parlamentare e a illustrare in linee generali la Proposta di Legge in costruzione “Introduzione del Volontario Civile e dei Migranti richiedenti asilo nonché norme recanti l’ottimizzazione della gestione dell’accoglienza temporanea“, Massimo Artini, Vicepresidente Commissione Difesa – Camera dei Deputati, giovedì 20 agosto ore 21,00 presso la Palestra Lupo di Catania.

Si ritiene necessario estendere l’Impegno di Governo, già accolto, anche alla Regione Siciliana per promuovere in sede UE l’istituzione del visto temporaneo umanitario comunitario con validità per tutta l’area Schengen, e proporre in sede UE, in collaborazione con l’Alto Commissariato dell’ONU per i Rifugiati, l’istituzione di «uffici per l’asilo e le migrazioni» in paesi di transito quali Sudan. Ciad, Niger, Gibuti, Tunisia, Egitto e Libano, dove potranno essere valutati i singoli casi e assegnati visti umanitari e documenti di viaggio temporanei che consentano ai migranti di impiegare mezzi di trasporto legali verso l’Europa, e di suddividere in modo solidale tra i Paesi dell’Unione europea il carico umano ed economico di questa emergenza.

Durante l’incontro verrà illustrata la proposta di legge “Introduzione del Volontario Civile e dei Migranti richiedenti asilo nonché norme recanti l’ottimizzazione della gestione dell’accoglienza temporanea“, in fase di stesura.

La questione degli sbarchi, così come i metodi per sfuggire al caldo, tengono banco ormai da anni i TG estivi. Dire che la cosa viene strumentalizzata dalle forze politiche è dire poco, aiutate anche da una informazione fatta di semplificazioni, false notizie e vere e proprie bufale al limite dello sciacallaggio. […] 
Arginare il fenomeno è possibile, serve una azione politica fatta di idee e non di slogan alla ricerca dell’ultimo voto di pancia, ferma, con un po’ di sano pragmatismo che non guasterebbe per gestire un fenomeno che per il nostro Paese è, ahimè, ordinario, e non ha certo i caratteri dell’emergenza. 
Ridurre i flussi tramite l’istituzione di corridoi umanitari, con l’istituzione di visti temporanei umanitari europei e la creazione degli uffici di valutazione nei Paesi che sono principali collettori dei flussi migratori (Sudan, Gibuti, Egitto, Libano, Mali, Ciad, Niger) dove ancora vi è una situazione stabile. […] 
Credo che l’Italia più di altri debba farsi capo non tanto di una gestione a livello economico, quanto da un punto di vista progettuale dell’intera questione perché, volenti o nolenti, siamo noi ad avere in casa questo problema. 

Mi sto muovendo in questo senso per quel che riguarda la parte Difesa nelle varie interparlamentari a livello europeo. Sarebbe necessario comunque una buona dose di serietà sia da parte di chi governa e può sedersi ai tavoli importanti dell’Europa, sia da parte di chi non perde occasione per strumentalizzare qualsiasi vicenda“, scrive Massimo Artini sui social.

Debora Borgese – giornalista, attiva promotrice dell’evento: “La partecipazione e il confronto con i cittadini, le associazioni e le Istituzioni consentiranno di ottimizzare i tempi e promuovere gli interventi più appropriati. Ringrazio formalmente a nome dell’Associazione Fare – Catania i cittadini che si occupano della gestione di Palestra Lupo di Catania, Bene Comune, per l’accoglienza e la disponibilità degli spazi nonostante la richiesta tempestiva“.

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