Un simposio internazionale organizzato dalla Fondazione Bracco Venerdì 30 Novembre Sala Cenacolo Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano
Milano – Quanto un ambiente visivamente, artisticamente e culturalmente stimolante interviene sul nostro stato d’animo? Quanto questo incide se la nostra condizione è quella di pazienti in un luogo di cura? Possiamo rinnovare la concezione degli spazi di cura per migliorare la terapia, svelando le interdipendenze tra ambiente, malattia e benessere? Il simposio internazionale “Il ruolo dell’Arte e dell’Ambiente nella cura dei pazienti in ospedale” offre riflessioni e risposte a queste domande. Il convegno costituisce un’altra importante tappa del progetto “Cultura e Salute” sviluppato con l’obiettivo di valutare l’impatto della partecipazione culturale sul benessere psicologico dell’individuo. Dopo aver dedicato nel dicembre 2011 uno studio e una giornata di lavori a ciò che sta diventando a livello internazionale un tema preponderante della nostra realtà, i legami e le influenze tra benessere e stili di vita, tra mente e consumo culturale, con il convegno “Stili di vita, salute e cultura: per un nuovo welfare“, la Fondazione Bracco dedica quest’anno una riflessione a una questione particolarmente rilevante: come l’Arte e l’Ambiente contribuiscano al miglioramento della cura e dell’assistenza.
Nel momento storico attuale l’innovazione tecnologica ha permeato il nostro presente, facilitando ogni aspetto del nostro vivere collettivo. Una delle conseguenze di tale progressivo perfezionamento è stato quello di “meccanizzare” l’essere umano, parcellizzandone i bisogni e le conseguenti risposte, anche in ambito medico. Nella conquista della conoscenza, uno dei rischi universalmente noti è quello di allontanarsi dall’oggetto di indagine, vivente e umano, per astrarre e dilatare gli aspetti di interesse contingenti. Tale movimento può generare la perdita di quelle attenzioni tanto importanti nella cura del malato, che prima di tutto è un essere umano.
L’introduzione sperimentale in ospedali e cliniche di opere d’arte, di esperienze performative, di oggetti che nulla hanno a che fare con strumenti e simboli medici testimoniano un ruolo determinante nella diffusione di un maggior benessere in coloro che vivono e operano nell’ambiente sanitario. Il programma del simposio, improntato a un approccio multidisciplinare e che vedrà la partecipazione di esperti degli ambienti della salute, della cultura e del sociale, intende offrire le basi teoriche e le evidenze scientifiche del ruolo positivo esercitato dalle arti visive, dalla musica e dalla progettazione ambientale nei luoghi di cura.
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