“Il medico dei pazzi” a Zafferana etnea

Venerdì 5 settembre alle ore 21 nella splendida cornice dell’anfiteatro Falcone e Borsellino della cittadina etnea potremmo assistere alla commedia, che Scarpetta scrisse nel 1908, grazie all’associazione culturale Capuana

 

L’Associazione Culturale Capuana, dalla sua sede del Teatro Grotta Smeralda si trasferisce per una sera nella splendida cornice dell’anfiteatro Falcone e Borsellino di Zafferana, dove renderà omaggio, venerdì 5 settembre alle ore 21 nella splendida cornice dell’anfiteatro Falcone e Borsellino della cittadina etnea, al principe Antonio De Curtis, in arte Totò, con la commedia che Scarpetta scrisse nel 1908, “Il medico dei pazzi”.

“E’ un gioiello di comicità – afferma la regista Antonella Saeli – che abbiamo adattato in lingua siciliana per meglio godere del continuo susseguirsi di equivoci e situazioni imbarazzanti, di una galleria di personaggi pittoreschi, a volte grotteschi, altre volte surreali, sempre esilaranti. Una commedia che offre la concreta possibilità di ridere di noi stessi, molto spesso (in)sani portatori di stranezze all’ordine del giorno. Elogio alla follia, quindi, quale valido antidoto alla quotidianità.”

Il protagonista, Ciccino è un giovane studente nullafacente mantenuto dallo zio Felice, che lo crede impegnato negli studi in medicina. Ciccino in realtà di studiare e maturare non vuole saperne, e sperpera il denaro con le donne ed il gioco. La vita però è imprevedibile e un giorno da Roccacannuccia arrivano a far visita a Ciccino lo zio con tutta la famiglia al seguito. Ciccino è si in preda al panico, per la paura di essere scoperto, ma da furbo qual’è escogita un piano aiutato dall’amico Michelino: fa credere agli zii che la pensione in cui lui alloggia sia una clinica psichiatrica e spaccia i suoi ignari ospiti per maniaci, folli e pure pericolosi. Tutto ciò genera in don Felice ammirazione per il nipote e per la sua (falsa) professionalità di medico amato e benvoluto dai pazzi che afferma di curare nell’improbabile casa di cura che però poi lo terrorizzerà… Spensierata commedia degli equivoci dove nessun personaggio gioca il ruolo effettivo di “pazzo”, come insinua il titolo, ma tra pazzia e normalità il filo è sottile…

La Compagnia dell’Associazione Capuana dal 1997 ha portato in scena numerosi spettacoli tratti dalle opere dei maggiori autori classici e della tradizione dialettale siciliana, commedie francesi e inglesi e di autori emergenti. L’Associazione ha partecipato a numerose manifestazioni nei vari Comuni della Provincia e nei quartieri di Catania e da tre anni realizza spettacoli teatrali nelle carceri, coinvolgendo gli stessi detenuti, grazie ad un progetto del Garante per la Tutela dei diritti fondamentali dei detenuti. L’Associazione Capuana ha ricevuto vari riconoscimenti per l’attività svolta.

 Il cast de “Il medico dei pazzi” che andrà in scena venerdì 5 settembre alle ore 21 nella splendida cornice dell’anfiteatro Falcone e Borsellino di Zafferana è composto da: Ciccino, studente squattrinato (Salvo Sapuppo), Felice Sciammacca, lo zio di Ciccino (Alessandro Gandolfo); Concettina, la zia di Ciccino (Antonella Saeli), Margherita e Fiordaliso, le cugine (Carola Gandolfo e Emanuela Cavallaro), Michelino, amico di Ciccino, (Alessio Sciacca), Onorata, la padrona della Pensione (Annamaria Caruso), Agatella, sua figlia (Rosa Galatà); Peppino, il cameriere del Bar (Giovanni Lizzio), Onofrio il pompiere (Alfio Orofino), Luigi, lo scrittore (Corrado La Ferlita), Raffaele, l’attore (Enrico Brancato), Enrichetta, cantante lirica (Romina Sabba), Giovanna, direttrice della Pensione (Gabriella Platania), Mimì, la vedova (Nella Ragusa), Carmela, cameriera della Pensione (Loredana Aquilotti).

 

 

 

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