“Il giardino dei ciliegi”, grande successo del Teatro Stabile di Catania

La Scuola d’arte drammatica catanese al Festival del Centro Na Strastnom di Mosca con l’opera di Cechov.

Più di dodici minuti di applausi hanno salutato venerdì 30 aprile il debutto de “Il giardino dei ciliegi” firmato da Giuseppe Dipasquale e interpretato dagli allievi della Accademia “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di catania al Festival Internazionale “Your Chanche ” 2015 del Teatro di Mosca “Na stastnom”.

Lo spettacolo era stato scelto da Michiail Puskin, direttore del Festival,  insieme ad altri sedici spettacoli di altrettante accademie teatrali di tutti e cinque i Continenti, selezionate tra duecentodiciasette candidature. La gremita platea del Teatro moscovita ha ascoltato in un silenzio religioso l’ora e quaranta nella quale si è sviluppata la vicenda cecoviana dove gli allievi del corso in fase di diploma si sono fatti onore conquistando il finale gradimento del pubblico tanto da raccogliere gli applausi a tempo di musica, particolare di non poco conto visto che nella tradizione moscovita battere le mani a tempo sui ringraziamenti finali significa manifestare più che gradimento un vero e proprio successo.

Con questa trasferta moscovita il Teatro Stabile di Catania si conferma un’istituzione di eccellenza non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Eccellenza che contraddistingue anche la Scuola d’Arte drammatica dello Stabile, intitolata ad Umberto Spadaro.

Così la classe del quarto di perfezionamento della Scuola Umberto Spadaro è riuscita a far centro, restituendo attraverso l’emozione e la bravura degli allievi, avviati ormai alla carriera teatrale, il senso di un lavoro minuzioso che li ha tenuti impegnati quest’anno per ben otto mesi. Vanno citati tutti: Andronico Roberta, Calabrese Ludovica, Cirello Marta, Denaro Lorenza, Drago Azzurra, La Bua Valeria, Lo Brutto Graziana, Lo Vecchio Gaia, Arcidiacono Michele, Casano Pietro, Fiorenza Federico, Fioretto Luciano, Nicotra Luigi.

Presenti alla serata numerose autorità tra le quali il rappresentante del consolato italiano a Mosca, dott. Valerio Bernini, che si è fermato dopo lo spettacolo con la compagnia e con il regista Dipasquale, testimoniando tutto l’apprezzamento e il piacere di essere rappresentati teatralmente a Mosca in questa stagione dal Teatro Stabile di Catania.

La politica ardita del Centro unisce sul suo palco i più brillanti esponenti del teatro russo e europeo. Progetti sperimentali di registi, attori e drammaturghi esordienti, lezioni di grandi maestri teatrali, master-class, festival internazionali, concerti e presentazioni hanno fatto del Centro Na Strastnom un luogo dove si formano i nuovi movimenti i teatrali, nascono i nuovi nomi. Molti progetti, partiti al Na Strastnom come esperimenti, oggi fanno una parte integrante della vita culturale dei giovani a Mosca e in tutta la Russia. Molti attori, registi teatrali e cinematografici. oggi famosi, sono apparsi sulla scena del Centro teatrale.

La performance dello stabile catanese cadeva a chiusura del festival, il Direttore del teatro “Na strastnom”, Michiail Puskin, come segno di riconoscenza per il successo ottenuto nel festival da lui curato ha voluto accompagnare nel giorno del primo maggio tutta la compagnia dello stabile etneo alla residenza di Mielkova di Anton Pavlovic Cechov che è diventato un prestigioso Museo e congratulandosi con gli allievi e il Direttore Dipasquale insieme ai suoi collaboratori si è augurato in un prossimo ritorno con altri spettacoli in terra russa del Teatro Stabile di Catania.

 

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