Il Gay Pride in Plus a Catania

Il tema  di questo Pride è quello della lotta e prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili e il contrasto allo stigma contro i/le sieropisitivi/e anche all’interno della comunità. Dal 24 al 29 giugno un programma denso di iniziative

CATANIA – Anche Catania è protagonista di una settimana di manifestazioni che, con festosa allegria, pone l’attenzione su seri temi che spesso, per molti, rimangono tabù.

Dopo Palermo che, nei giorni scorsi, ha ospitato il Gay Pride nazionale conclusosi con un corteo pieno di colori e suoni formato da migliaia di partecipanti (si parla di centomila), alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, accanto ai governatori Nichi Vendola e Rosario Crocetta, al leader di Rifondazione Paolo Ferrero, a Franco Grillini e a Vladimir Luxuria e che ha visto come madrina d’eccezione la splendida attrice messinese Maria Grazia Cucinotta, anche la città etnea ospiterà la sua festa per l’orgoglio omosessuale.

La settimana, che si concluderà sabato 29 giugno con una parata per le principali vie cittadine, ha avuto il suo avvio con la conferenza stampa nella sede dell’Arcigay cui ha partecipato il Sindaco Enzo Bianco, il quale ha dichiarato: “Sono lieto di aderire ufficialmente, come Comune, al Gay Pride, che fa parte di quell’onda in cui sono coinvolti anche i Comuni di Milano, Bologna, Napoli e Cagliari. Come massima autorità sanitaria della città vi ringrazio per aver scelto il tema della sieropositività per questo Pride, convinto come sono del fatto che un’efficace azione sanitaria e sociale, a partire dalle scuole, possa dare importanti risultati nel campo della prevenzione e del contrasto all’Aids”.

Il Pride di quest’anno, Un Pride in Plus, è, infatti, organizzato con Plus Onlus (associazione di omosessuali sieropositivi) e LILA Catania. Il tema è quello della lotta e prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili e il contrasto allo stigma contro i/le sieropisitivi/e anche all’interno della comunità.

Bianco ha inoltre annunciato il suo impegno per approntare un registro delle unioni civili come quelli di Milano e Palermo e ha espresso l’auspicio che il provvedimento possa essere uno dei primi atti del nuovo Consiglio comunale di Catania. 

A tal proposito Giovanni Caloggero, Presidente di Arcigay Catania, ha affermato che la struttura da lui presieduta si renderà promotrice e fautrice di una proposta che sarà lanciata a tutto il movimento lgbt e cioè di sostituire l’istituzione di un pride nazionale con la giornata nazionale dei pride, tutti contemporaneamente e in tutte le città, una giornata unica di festa e rivendicazione che possa smuovere tutto il territorio nazionale.

Buona parte degli eventi Pride si svolgeranno nella sede della CGIL Catania in via Crociferi 40 e il programma, ricco di workshop e dibattiti e proiezioni, può essere visionato sul sito www.arcigay.com.

Per concludere, sabato 29 alle 17,30 con partenza da Piazza Cavour, Catania sarà colorata da una grande parata cui sono invitati tutti per una passeggiata in allegria.

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