IL CASTELLO URSINO LIBERATO

Una festa popolare di rigenerazione urbana, promossa e ideata da associazioni, comitati e volontari, per costruire una Catania a misura di cittadino.

Domenica 3 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 22.00, il Castello Ursino e tutto il quartiere intorno, sarà liberato dalle automobili e verrà riempito di cultura, arte, musica ed attività di ogni genere, per grandi e piccini. Una grande festa popolare, promossa dalle Associazioni “Lungomare Liberato”, “Salvaciclisti” e “Gammazita”, ideata e costruita da un nutrito gruppo di comitati cittadini, volontari, artisti e numerose associazioni, e realizzata in collaborazione con il Comune di Catania, con lo scopo di riappropriarsi degli spazi urbani, liberandoli, rigenerandoli, rendendoli fruibili e a misura di cittadino.

Che i quartieri del centro storico catanese siano luoghi magici e suggestivi, che le loro mura trasudino storia e leggende attraverso cui si può raccontare l’intero ciclo vitale della città etnea, è un fatto palese anche per gli occhi più disattenti. Così come, sembra ormai chiaro che non si può contare esclusivamente sulle proposte delle amministrazioni pubbliche per la realizzazione di quei piccoli e grandi eventi che sono in grado di valorizzare gli stessi luoghi da cui la città trae linfa vitale attraverso il turismo, e che si costituiscono anche come un’occasione ineguagliabile per permettere agli stessi cittadini di vivere e conoscere la propria realtà.

Così s’impone l’operato della gente che la città la abita e la vuole vivere fino in fondo e si impone con la forza propositiva di persone che, riunendosi in associazioni, comitati e gruppi attivi, senza fondi, con molte idee, coraggio e tanto lavoro, riescono a creare occasioni aggregative e proposte alternative per una rigenerazione degli spazi urbani, come quella del “Castello Liberato”.

La festa del 3 maggio ha come obiettivo quello di riappropriarsi di uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di storia della città di Catania, liberandolo dalle auto e rendendolo fruibile a tutti. Si tratta di un evento all’insegna dell’arte, della musica, della cultura, dell’artigianato, in cui si pone l’accento sulla mobilità sostenibile e sulla mobilitazione dal basso, dove i cittadini potranno godere a pieno di un quartiere che si son cuciti addosso su misura, almeno per un’intera giornata. 

Durante la festa, in tutta l’area che circonda il bel maniero federiciano, da Piazza Federico di Svevia al Pozzo di Gammazita fin dentro il fossato del Castello Ursino, sarà possibile partecipare a tantissime iniziative gratuite proposte dalle varie associazioni e dai comitati coinvolti. Ci sono attività per grandi e piccini, per amanti dell’arte o della lettura, per quelli dell’artigianato o per appassionati di storia ed archeologia.

Si parte con un evento culturale dedicato alla valorizzazione del Pozzo di Gammazita con l’intervento dei professori Dario Stazzone e Giuseppe Pagnano; si continua con tantissime attività per bambini, laboratori, letture, teatro, sia in Piazza Federico di Svevia che a Piazza dei Libri e una caccia al tesoro per figli e genitori alla scoperta della storia del quartiere.

Si prosegue, dall’ora di pranzo fino a sera, con un ritmato susseguirsi di: reading, teatro, dibattiti culturali, mostre d’arte, esposizioni artigianali, presentazioni di libri, esibizioni musicali, danza e giocoleria. Sono così tanti i protagonisti che raccontarli tutti sarebbe impossibile in un solo testo ecco perché affidiamo ai social network il programma completo della manifestazione.

Ciò che vorremmo ricordare a tutti è che il “Castello Liberato” è un evento completamente gratuito, ideato e promosso dai cittadini e realizzato dagli stessi attraverso la sinergia che si è creata tra associazioni, comitati e singoli, che collaborando perseguono il medesimo obiettivo: quello di valorizzare gli spazi urbani che appartengono a tutti. 

“Castello Liberato” è promosso dalle Associazioni “Lungomare Liberato”, “Salvaciclisti” e “Gammazita”, è realizzato con la collaborazione del Comune di Catania, ed è ideato da: Comitato popolare Antico Corso, Comitato Terme dell’Indirizzo, Comitato di via Gisira, Città Felice, GammaZeta, Associazione Etna ‘ngeniousa, Associazione FARE, Associazione One More, Comunità di Sant’Egidio, Hackspace, Centro Contemporaneo, e tanti singoli cittadini ed artisti che stanno prestando arti, mestieri e competenze, per la realizzazione di questa festa. 

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