Il Calcio Catania presentato all’Università per il sesto anno consecutivo.

Una emozione come poche quella vissuta oggi durante la presentazione del Calcio Catania nell’Aula Magna del Palazzo Centrale di piazza Università. Previsioni e promesse di un presidente che simpaticamente ‘smentisce ammettendo’

Una tradizione speciale che ha raggiunto ormai il sesto anno consecutivo, divenuta tappa fondamentale di ogni inizio di stagione della società rossazzurra guidata con grande soddisfazione dal presidente Nino Pulvirenti. Anzi un momento vissuto con trepidazione da società, università e tifosi, considerando che la posizione del Catania in classifica con il passare degli anni è andata solo migliorando.
In aula una foltissima rappresentanza della squadra, tanti giornalisti, tante testate e televisioni. Presentate anche le realtà della Primavera del Catania che si avvicinano alla prima squadra con soddisfazione del presidente: “…questa è la realtà per un team vincente, portare i campioni della primavera a ridosso della squadra titolare, …questo è anche parte del nostro successo e ci crediamo“.
Dopo l’apertura di rito del Magnifico Rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro, ha preso parola il patron rossazzuro che ha trasmesso ai presenti ancora più entusiasmo. “L’Università e la città hanno sempre grande rispetto nei confronti della nostra squadra che quest’anno ci auguriamo – ha detto il presidente rossazzurro – sia ancora più importante. Fin qui abbiamo fatto grandi investimenti, soprattutto in strutture che tutti possono vedere. Speriamo solo che cambi la legge sugli stadi, perché una nostra struttura ci regalerebbe un ulteriore salto di qualità. Inoltre quale migliore laurea se non la salvezza” – a chiosato con il sorriso di sempre Pulvirenti.
Presidente che si è mostrato soddisfatto della campagna abbonamenti che vuole superare la quota dei 10mila abbonati, mentre sul mercato si è espresso in maniera positiva relativo al lavoro dello staff che nonostante la perdita di alcuni campioni sta creando una rosa, già forte, puntellata da innesti di enorme spessore. Infine, lo stesso Pulvirenti ha annunciato che dopo ferragosto ci sarà una amichevole di lusso al “Massimino” per presentare la formazione 2013-2014 ai propri tifosi.
Divertenti dichiarazioni di mercato in merito all’accostamento a Gino Peruzzi del Velez, ha spiegato: “Quando mi hanno fatto l’intervista e ho parlato di lui avevo bevuto troppo. Secondo voi verrebbe a giocare a Catania un calciatore richiesto dal Manchester United? Non ero capace di intendere e di volere“. Ma poi non si dice in ‘in vino veritas‘?
Emozionato anche il suo vice presidente, Pablo Cosentino: “Stiamo facendo un ottimo lavoro anche se il giudizio definitivo lo darà il campo. Una cosa è certa, vogliamo puntare sui giovani”.
Entusiasta infine anche il tecnico del Catania Rolando Maran alla sua seconda stagione in rossazzurro: “Felice del mio lavoro, ma i ragazzi hanno voglia di andare in campo per dimostrare il proprio valore. Sarà dura quest’anno ma proveremo a superarci”. Alla domanda di come affronterà gli avversari che oggi temono il Catania Maran ha confermato che “la squadra, che gode di ottima considerazione nel panorama calcistico, si preoccupa solo di se stessa“, lasciando intendere di come tutti i team si devono preoccupare della nuova realtà del calcio nazionale di serie A, unica rimasta al Sud dopo Napoli.
Il presidente Pulvirenti, incalzato dalle domande, concludeva l’appuntamento all’Università ricordando l’incontro di debutto in amichevole che si svolgerà dopo ferragosto e che quanto prima Catania riceverà la visita della Nazionale, magari per un incontro di cartello.
Sopra i nuovi acquisti della Società rossazzurra Tachtsidis e Leto, applauditissimi, e sotto due pedine fondamentali Barrientos e Mariano Izco.
Applauditi tutti i giocatori, e in particolare affettuosità a Biagianti,  Maxi Lopez, Ciro Capuano, Alvarez e Nik Legrottaglie dai tanti tifosi intervenuti.

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